Guardate il corto prima di leggere! Dura 15 minuti, ma il tempo volerà!
Visto?! Stupendo, meraviglioso, poetico, genuino! Davvero bellissimo e ben realizzato! È la storia delle storie scritte, secondo William Joyce, alla regia con Brandon Oldenburg per la Moonbot Studios. Su Vimeo si può leggere che: " ispirato, in ugual misura, all'uragano Katrina, a Buster Keaton, al e all'amore per i libri, 'Morris Lessmore' è la storia di persone che dedicano la vita ai libri e di come poi i libri ricambino il favore. Morris Lessmore è un'arguta e commovente allegoria sul potere curativo delle storie [...]".
Il film non è solo pieno di riferimenti e citazioni - ai sopracitati Oz e Keaton, a Jules Verne, ad Humpty Dumpty, ad Arturo Bandini e a chissà cos'altro - e visivamente piacevole, straordinario, accattivante e fluido, ma anche creato in modo intelligente. È un film muto eppur estremamente eloquente, che parla di storie scritte custodite nei libri. Un ossimoro, o l'effettiva realtà di chi nel silenzio del proprio animo si lascia musicare da parole inchiostrate di vita altrui! Libri che nascono e vivono come i loro ideatori, e che per non morire hanno bisogno di essere letti e riletti, dando vita eterna anche a quegli stessi scrittori una volta conclusasi la loro vita terrena, e colorando la vita di tutti coloro che credono nel loro potere. Il film è dedicato alla memoria di Mary Katherine Joyce.
Il corto è nominato agli Oscar 2012, in corsa con l'altro favorito La luna di Enrico Casarosa che precederà in allegato il nuovo lungometraggio Pixar: . Pur non avendo ancora visto quest' ultimo e gli altri in concorso, posso di certo dire che Morris Lessmore è nella mia lista dei film che più mi hanno colpito e trasmesso, e che più mi è piaciuto.