I farmaci anti-infiammatori possono curare la depressione

Da poco si è scoperto che i farmaci anti-infiammatori possono curare la depressione. L’infiammazione è la risposta naturale del corpo alle infezioni o alle ferite, ma quando questa risulta essere forte e duratura, può arrivare a danneggiare molte parti del corpo, compreso il cervello. Per verificare l’efficacia di questa scoperta, è stato utilizzato un farmaco biologico che copia gli effetti prodotti naturalmente dalle sostanze del sistema immunitario. Questo farmaco è un anticorpo che blocca il fattore di necrosi tumorale, una molecola chiave dell’infiammazione.

Nei soggetti depressi in cui è stata riscontrata una forte infiammazione, l’utilizzo di questo farmaco è risultato piuttosto efficace. L’infiammazione nelle persone depresse può essere misurata attraverso un semplice esame del sangue con cui è possibile verificare i livelli di proteina C reattiva (CRP). Più alto è il livello di CRP, maggiore è la probabilità che il paziente risponda bene al farmaco.

Questa risulta essere una scoperta innovativa in quanto è la prima a dimostrare l’efficacia di una terapia biologica adatta a curare la depressione. Il fatto di poter indirizzare la propria attenzione sul sistema immunitario per trattare le malattie psichiatriche apre le porte a nuovi orizzonti.