I feel e-(motional)

Creato il 18 novembre 2010 da Stezizzi

Vivere come in un film è un desiderio comune. Imitare lo stile di molti attori nei film è un desiderio ancora più diffuso. Basti pensare a “Il Diavolo veste Prada” o a “Sex & The City“. Ma non solo. Ci piacerebbe rotolarci in quel campo di grano della campagna inglese, in stile “Match point” di Woody Allen…ma dov’è? Tutto questo, grazie a una sofisticata tecnologia, non sarà più un dubbio. Il banner interattivo e-(motional), progettato da Andrey Golub, CTO di Moda e Tecnologia, offre su immagini in movimento e slideshow contenuti disponibili nell’arco di un click. Per le aziende che ne vorranno far uso sarà possibile monitorare le opinioni dei clienti già fedeli o potenziali, capire i loro gusti e il loro stile di vita, cosa comprerebbero e cosa no. Tutto questo grazie a una Wish List, collegata anche ai social network, che memorizza gli oggetti sui quali vogliamo maggiori informazioni, persone e luoghi compresi. Se volete un esempio potete divertirvi a guardare il primo esperimento cinematografico sul trailer di “Maschi contro femmine” di Fausto Brizzi.

E-(motional) è un nuovo modo di fare pubblicità, product placement, vendere e comunicare con gli occhi puntati al futuro. E cosa c’è di più e-(motional) dell’arte in movimento? La vita stessa, ci sarebbe da rispondere. Ma non c’è niente di male se volessimo passare una vacanza al caldo di un cottage come quello del film “L’amore non va in vacanza” e poi incontrare per caso qualcuno che assomigli anche solo vagamente a Jude Law…ma dove sarà mai quel cottage!?

E-(motional) rispondi!

A Zelda piace: conoscere e ottenere informazioni in tempo reale su quello che si vuole e in base all’emozione che deriva dal contesto. Perché Zelda il vestitino per il volo dell’angelo come in “Dirty Dancing” non l’ha mai trovato come lo voleva…

Zelda Roc e-(motional)

Zelda Roc in "Dirty Dancing"



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :