Magazine Società

I finti intrighi a corte

Creato il 27 novembre 2011 da Fabio1983
Ho come l’impressione – e magari sbaglio, chissà – che tolto Berlusconi da Palazzo Chigi e insediatosi uno con tutti i venerdì a posto, tocca inventarselo l’alone di mistero. Appioppare a Mario Monti i peggiori intrighi del reame è ora lo sport nazionale per molti, giornalisti e politici (ma anche gente comune). La caratura dei personaggi fa da contorno, cosicché di Berlusconi si parlava dei festini ad Arcore e a Palazzo Grazioli, di Monti del gruppo Bilderberg, delle banche, del Nuovo ordine mondiale e non saprei cos’altro ancora. A suggellare i complottismi di ogni genere assumono un che di intrigante gli incontri a Palazzo Giustiniani, che fu sede della massoneria, tra il presidente del Consiglio e i tre maggiori leader delle forze parlamentari, Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini, intenti a non farsi notare e ad attraversare passaggi sotterranei. Ma Scilipoti a parte (uno dei tanti, per carità), forse la più verosimile ragione di tanta presunta segretezza è proiettata alle urne, il che sarebbe invece un peccato come notava giustamente sabato Mario Calabresi: 
Mario Monti governa con un Parlamento eletto più di tre anni fa e con forze politiche non dipendenti da lui, è naturale che incontri i leader dei partiti, che debba discutere con loro i provvedimenti da prendere, non si capisce perché questo vada fatto in maniera talmente riservata da sembrare nascosta. Perché non incontrarsi a Palazzo Chigi alla luce del sole ma rifugiarsi a tarda sera a Palazzo Giustiniani, che i leader politici possono raggiungere passando da un corridoio sotterraneo del Senato? Qual è l’imbarazzo? E di chi? I partiti farebbero bene a far vedere che collaborano, che si muovono di concerto col governo e anche tra loro: in una situazione così drammatica agire d’intesa tra tutti è cosa nobile e non certo di cui vergognarsi.L’Italia ha bisogno di velocità, credibilità ma anche di trasparenza e comunicazione, e tutti sperano che questa sia la volta buona.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :