Ho poi scoperto che questi giorni, i giorni dell’OK il prezzo è giusto (come li chiamo io), si chiamano “secondi saldi”.
Ed ecco spiegato il mistero che mi ha tenuta sveglia stagione e stagione: non sono i saldi in generale a fare schifo, sono I PRIMI saldi! I primi saldi, quelli che escono con i primi caldi d’inverno e la fine del caldo in estate (più o meno, insomma), ma lo fanno timidamente e, quindi, fallendo clamorosamente rispetto alle nostre aspettative.
Sono quei primi timidi saldi dove la collezione appena passata si nasconde nei magazzini per la vergogna di dover “indossare” etichette scontate ad un micragnoso 20% e dove i peggio fondi di magazzino, invece, stanchi di tutto quel buio e il freddo e la muffa, escono orgogliosamente a fare l’ultima, triste parata di sè stessi, sbracciandosi nella speranza che qualcuno si impietosisca, li compri e li porti a casa.
Ecco, sono solo quei primi saldi che fanno un pò schifo e che per nulla ci invogliano a comprare (poveri capi dimenticati, che verranno rigettati di nuovo in magazzino!), mentre i secondo saldi, ecco questi son quelli che ci piacciono.
I cartellini magicamente si trasformano in -70%, e vedere -70% ci ingolosisce invariabilmente.
Certo, c’è ancora qualcuno che fa il furbo e rialza il prezzo per poi fingere un -70%… ma noi ormai siamo sgamate e non ci facciamo più fregare. No, noi puntiamo dirette sul -70% serio, quello che ti permette con i mitici 5€, 7€ e 10€ di portare a casa dei grandi affaroni.
Confesso che vista la povertà delle mie tasche, e il fatto che gli armadi sono pieni e tendenzialmente, a parte pochi sporadici casi di taglie che non riesco a mettere più, non ho realmente “bisogno” di comprare qualcosa, ormai compro solo con questi secondi saldi. E ormai solo a 5€ circa, euro più, euro meno. E’ una regola ferrea.
Ma quest’anno mi è capitato anche di comprare magliette a 2,99€ perciò come dirvi la gioia di non aver dovuto chiudere con un secco NO la stagione dei saldi? come dirvi la fierezza di essere riuscita a “Risparmiare” comprando a così poco prezzo? (si, la logica di noi donne è questa: compro a poco = risparmio).
Ecco allora quale sarebbe la mia “lista della spesa”, se avessi carta bianca a questi saldi (confesso, qualcosina di queste l’ho comprata… e ne sono contenta!):
Pull and Bear, cardigan 12,99€
Pull and Bear, carnigan etnico 9,90€
pull and bear, maglia 3,99€
Pull and bear, cardigan lana tricot color cipria, 12,99€ (un ottimo acquisto devo dire, adoro il colore!)
Pull and bear, cardigan 12,99€
Ovs, blusa ethnic 15,00€
pull and bear, sneaker in tessuto 25,99€ (un pò cara però…)
pull and bear, cover iphone, 2,99€ (looove!)
OVs, felpa in cotone e pizzo 12,00€
Ovs, pantaloni con ricami, 15,00€
Zara, top stampa animalier 6,99€
Zara, pochette in pelliccia sintetica, di un portabilissssimo giallo fluo, 19,90€
Zara, shopper blu a 9,99€
Berhska, cappotto tartan lana 25€
Bershka, kimono floreale 5,99€
H&M, camicetta, 14,99€
Pimkie, berretto di lana con interno pile, 5€
E poi un’occhiatina alle t-shirt di Pimkie, agli accessori da Accessorize, dove ogni settimana cc’è qualcosa di più che va fra i 50% e i 70% di sconto.
E maglie, maglie a righe e magliette a righe a profusione. Una ragazza non ha mai abbastanza magliette a righe in armadio, lo dico sempre…