Resto ancorata alle sponde del marsul ciglio della vita mirando impaziente i giorni futuri, il vento mi accarezza il viso.Gli occhi fulminei guizzano vigorosicome anguille ormai pescate, ma non bracco le mie smaniedileguate nelle oscure profonditàcome anguille ormai fuggite.Dimmi, oh vita, qual è il destino mioanche se un fato a dire il vero non c'è.
Dimmi, oh vita, qual è la strada miaanche se le vie sono mutevoli e infinite.
Dimmi, oh vita, se quel che sento è giustoanche se retto o scorretto son solo due parole.
Giulia G.
