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I Giovani Comunisti Torino rispondono a La Stampa

Creato il 24 luglio 2011 da Gctorino
I Giovani Comunisti Torino rispondono a La Stampa Carissimo dottor Numa;
in seguito agli avvenimenti del 27 giugno, del 3, del 22 e 23 luglio e di molti altri fatti che hanno avuto il piacere (e mi sento di poter esprimere IO il loro dissenso in quanto “cose”) di essere state descritte e documentate da lei, credo di poter riuscire a farle un complimento: BRAVISSIMO! Certo sarebbe un bel complimento se vivessimo nell'universo parallelo dove tutti gli avvenimenti avvengono con un curioso senso contrario; siamo nella vita reale comunque, dove le persone combattono contro un sistema di stampo mafioso-capitalistico del quale lei stesso fa parte e da militante anticapitalista convinto mi sento anche di dire che lei la sua parte la fa molto bene, si vede che è sempre stato abituato a studiare un copione già scritto. Dunque a questo punto si chiederà “ma questo qui cosa vuole da me?” beh ecco che la accontento: infamando tutto il movimento NO TAV con i suoi articoli di elogio alle forze armate che stanno militarizzando una zona dove ci sono persone che hanno perso migliaia di euro con i raccolti “gasati” e il più delle volte hanno trovato il terreno incoltivabile, è riuscito a far parlare bene di se è vero, ma è riuscito a far si che l'opinione pubblica capisse quanto lei è pedina di un sistema e quanto sia manipolato da chissà quale indice e di conseguenza ad egemonizzare la stragrande maggioranza della popolazione italiana alla nostra corrente di pensiero. Tralasciando questo comunque, lei sta contribuendo a far si che chi dovrebbe sapere, chi dovrebbe capire e chi dovrebbe agire venga manipolato da mi perdoni il termine “cazzate madornali”, ma quali bombe carta piene di bulloni e tondini d'acciaio mi spieghi; lei lo sa vero che se veramente ci fossero stati ordigni di questo tipo inevitabilmente ci sarebbero stati dei feriti gravi o ancora peggio dei morti? Lei lo sa vero che noi non siamo soliti a danneggiare la terra in cui viviamo e per la quale stiamo prendendo con noi un bagaglio denominato CS una sera si e l'altra pure? Immagino che dalla vostra parte debba essere divertentissimo premere il grilletto sapendo che in un campeggio ci sono bambini, persone anziane che potrebbero essere i suoi genitori o i miei e i vostri nonni, animali, attrezzature ecc... Immagino anche che avere un potere come il suo, ossia un ruolo chiave di una testata giornalistica importante come La Stampa, comporti la responsabilità di dover mentire spudoratamente su ogni atto di vile codardia da parte di quelle persone che dovrebbero difendere la costituzione per la quale tanto e tanto sangue è stato versato. Mi viene da porle la stessa domanda che di solito pongo ai cittadini ITALIANI in divisa: ma lei non ha un etica personale? Ma non ha un briciolo di coscienza? Sa cos'è l'amore per il proprio territorio e per la propria gente? Sa cosa vuol dire combattere per un ideale pulito mentre addosso ti piovono fumogeni scaduti, vietati e cancerogeni e continuare sempre ad essere li? Noi non siamo pazzi sa.... è solo che penso che il mio bis-nonno era un alpino ed è tornato a piedi dalla campagna di Russia ora si starà rivoltando nella tomba vedendo poliziotti deridere le persone solo perchè un cancello le divide da loro, siamo stufi e VOI cosa fate? Anziché mettere il vostro servizio a favore della comunità, venite come delle spie a fare le foto nel campeggio per poi scappare come ben sarebbe convenuto ad un bravo agente del KGB. Siamo ragazzi giovani e meno giovani che cercano di costruirsi una prospettiva di futuro, un'occasione di riscatto, delle possibilità qualsiasi! Tutto questo ci viene continuamente negato dalla mafia che presiede alla destra del padre onnipotente della nostra repubblica pseudo-democratica che ci insegna diritti e doveri con il manganello! Non vorrei mai permettermi di insegnarle a fare il suo mestiere per carità non sono arrogante ne presuntuoso; sono solo giovane e come me ce ne sono tanti altri. Abbiamo il cuore grande e una gran voglia di crescere con ideali sani e con i nostri diritti in tasca. È per questo che combattiamo ogni giorno contro chi di noi se ne frega, ci fa passare in secondo piano come fossimo un problema marginale; è per questo che abbiamo voglia di difendere la nostra terra, perchè a detta ed a differenza di tanti, siamo riconoscenti a chi ci ha permesso anche solo di esistere ed è di questo che dovrebbero parlare i suoi articoli, perchè non smetteremo mai di combattere e finchè avremo fiato per gridare, non avremo bisogno di nessun giornale. Mi sento dunque di ringraziarla se le ho fatto perdere due minuti del suo tempo, cordiali saluti.
Thomas Marzano - Giovani Comunisti Torino 2.0
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