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I grandi problemi delle piccole e medie imprese russe

Creato il 14 gennaio 2012 da Alessandroronga @alexronga

I grandi problemi delle piccole e medie imprese russeNonostante notevoli interventi pubblici, come la creazione di incubatori d’impresa e il varo di ricche politiche di sostegno (124 miliardi di rubli di stanziamenti solo nel 2011), in Russia avviare un’impresa di piccole e medie dimensioni resta davvero un’impresa: lo sostiene una ricerca presentata da Opora Rossija, l’associazione di categoria che rappresenta le Pmi russe. Dall’indagine, che si è rivolta a piccoli e medi imprenditori operanti in 40 regioni della Federazione Russa, è emerso che metà degli intervistati ha incontrato seri problemi nelle fasi di start-up della propria attività, dovuti prevalentemente alla pressante burocrazia, ad esose bollette energetiche e alla mancanza di know-how.

 Secondo lo studio di Opora, non bastano i soli incentivi economici a soddisfare i bisogni delle piccole e medie imprese russe: “I sussidi finanziari dovrebbero procedere di pari passo ad un cambiamento politico, come pure le compagnie energetiche dovrebbero essere più orientate al cliente”, ha commentato il vicepresidente dell’Associazione Vladislav Korochkin, durante la presentazione dell’indagine. “Lo Stato dovrebbe sviluppare meccanismi per prevenire fenomeni di corruzione, che danneggiano la libera concorrenza”, – ha continuato il numero due dei piccoli imprenditori, che a tal proposito invoca una politica di liberalizzazioni nei settori oggetto di monopolio statale ed una riforma radicale del sistema degli appalti pubblici, per consentire a migliaia di Pmi l’accesso ai contratti di fornitura governativi. “Paradossalmente, – spiega Korochkin – i fornitori russi sono preferiti da compagnie straniere come Volkswagen e Boeing, ma non dallo Stato”.

 Qualche intervento però è già stato posto in essere: la recente riforma che ha semplificato le procedure di registrazione delle nuove attività ha portato negli ultimi dodici mesi ad un aumento del numero delle Pmi in Russia, ma la sfida del futuro è quella di stimolare ulteriormente la creazione di nuove iniziative imprenditoriali, soprattutto da parte dei giovani.

 Secondo la ricerca di Opora, oltre il 50 per cento degli imprenditori vorrebbe che le autorità regionali facessero di più per sostenere la piccola e media impresa, tuttavia il 70 per cento considera la propria regione di appartenenza un posto adatto a fare impresa: in particolare le regioni di Mosca, Krasnodar, Stavropol e Samara registrano ottimi voti per il buon ambiente economico che offrono alle attività produttive ubicate sul loro territorio.


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