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I just can't get enough

Da Guchippai
I just can't get enough
siccome l'anno scorso c'erano piaciuti parecchio, sabato scorso io e le mie chiappe abbiamo deciso di tornare a vedere i Depeche Mode, tanto più che suonavano dietro casa. le mie chiappe ormai hanno raggiunto un peso tale da essersi guadagnate il diritto all'autodeterminazione e meno male che andiamo d'accordo. dunque, c'è da dire che Dave Gaham è un uomo che suda. molto. ma tipo che dopo la seconda canzone già grondava, e questo è bene perchè così si è tolto la giacca prima e il gilet dopo. e sotto il gilet non aveva altro, perchè c'è da dire anche che Dave Gaham è un uomo che ha interiorizzato perfettamente il concetto di fan service, il che probabilmente spiega la lapdance col microfono. il concerto comunque è stato molto bello e intenso, benchè un po' più breve di quello dell'anno scorso. sospetto sia stata colpa dei tortellini. ad ogni modo non mi è servito a nulla arrivare in stazione presto, visto che il treno aveva 65 minuti di ritardo. che sono sempre delle belle soddisfazioni. così io e le mie chiappe abbiamo deciso di andare da McDonald a prenderci qualcosa di fresco dopo tutto il sudare del concerto, non perchè amiamo McDonald, ma perchè era l'unico posto aperto senza dover attraversare tante strade. il problema era che chiudeva a mezzanotte; insomma, giusto il tempo di ingurgitare coca e gelato. poi però è successo che ci hanno chiuso dentro a chiave perchè fuori c'era una folla inferocita e affamata, sospetto reduce da una partita, che scrollava i maniglioni e batteva i pugni sui vetri, perciò abbiamo aspettato che arrivassero i poliziotti e ci facessero uscire in sicurezza come i VIP quando escono dall'hotel e ci sono i fan scatenati che li aspettano fuori. solo che era la stazione di Bologna poco dopo mezzanotte e ci stavano più poliziotti che viaggiatori. meno male che almeno i cessi li tengono aperti 24 ore al giorno. tornata a casa, mi sono comprata on line il biglietto per il concerto dei Franz Ferdinand perchè le mie chiappe hanno detto che andare ai concerti è troppo bello, malgrado gli idioti che si fanno i selfie col palco alle spalle (si vede che sennò non gli credono quando dicono che sono stati a un concerto), le file chilometriche ai bagni, la birra a 5 euro e quelli che fanno continuamente avanti e indietro spintonandoti da tutte le parte (ma siete buoni di restare in un posto e morta lì??).

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