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I Lakers piangono la morte di Jerry Buss

Creato il 19 febbraio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Dopo una lunga malattia nascosta molto bene e messa in secondo piano per non rubare spazio alla sua squadra, ieri mattina è mancato al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles Jerry Buss, storico proprietario dei Lakers. Partito come chimico per il governo USA ma arrichitosi come immobiliarista, Buss è diventato grande e conosciutissimo ad Hollywood tanto da acquistare oltre alla franchigia NBA anche una NHL (i Kings), l’impianto sportivo “The Forum” (il tutto per 67.5 milioni di dollari) e più tardi una franchigia della WNBA (le Sparks).
Negli ultimi anni dopo aver ceduto tutte le squadre tranne i Lakers, l’imprenditore si era dedicato al poker, altra sua grandissima passione, ottenendo anche qualche buon risultato; la gestione dei Lakers era stata affidata al figlio Jimmy, ma dall’alto della sua esperienza Jerry ha sempre avuto l’ultima parola, come nel caso dell’assunzione di Mike D’Antoni come nuovo coach dopo la cacciata di Mike Brown.

Lo storico proprietario dei gialloviola, a capo della franchigia dal 1979, ha giocato 16 Finali e vinto ben 10 titoli NBA, costruendo le squadre dello Showtime che per oltre dieci anni ha rivaleggiato con i Celtics e messo sul campo il basket più spettacolare mai visto; la squadra dei tre titoli di Shaq e Kobe, e poi ancora quella con Bryant leader e Gasol e Odom come spalle. Sotto la sua guida la franchigia è diventata, secondo Forbes, la seconda per valore dell’intera NBA, con 1 miliardo di dollari di valore!
Oltre ai successi con i gialloviola ci sono da aggiungere anche 2 titoli WNBA con le Los Angeles Sparks (franchigia poi ceduta nel 2006), tanto che nel 2010 è stato introdotto nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame come “contributore” e alla sua induzione ha voluto tre icone della sua carriera di proprietario, Magic Johnson, Kareem Abdul-Jabbar e Pat Riley, i creatori appunto dello Showtime.

La morte di Buss creerà sicuramente un grande vuoto nella famiglia dei Lakers che adesso sarà in mano totalmente al figlio Jerry, che non sempre ha dimostrato massima lucidità nelle scelte e spesso è stato riportato sulla retta via dal padre.

Uno tra i primi a voler elogiare l’impatto di Buss sul Basket mondiale è stato l’attuale leader dei Lakers, Kobe Bryant:

Il suo impatto si è fatto sentire il tutto il Mondo. Pensate a cosa hanno significato le sue decisioni nel creare i Lakers dello Showtime, le emozioni si sono sentite in tutto il Mondo, io avevo 6 anni ed ero in Italia e anche li mi hanno raggiunto. Per la mia carriera, Buss ha significato tutto. Mi scelse direttamente dal liceo, a 17 anni, e ha sempre creduto in me. La sua eredità è incalcolabile, anche per la fama che i Lakers hanno acquisito nei suoi anni.”

Anche Jerry West ha voluto dire la sua:

Il suo impegno incredibile e il desiderio di costruire sempre una squadra da Titolo è senza precedenti. Con tutti i suoi successi, Jerry è stato senza dubbio uno degli uomini più umili che abbia mai visto in giro.”

Il commissioner David Stern ha aggiunto:

La NBA ha perso un proprietario visionario, la cui influenza sul nostro campionato era incalcolabile e si farà sentire ancora per i prossimi decenni. Ancora più importante, abbiamo perso un amico caro e prezioso.”

Mentre Magic Johnson e Pat Riley hanno definito Buss come:

Un pioniere, un visionario. Il mondo dello sport ha perso un gigante, un innovatore come pochi nella storia dello sport. I Lakers dello Showtime non sono stati solamente una squadra, ma un qualcosa che collegato una squadra di basket ad un’intera comunità.”


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