I libri che curano: Fai bei sogni

Oggi vi racconterò di un libro che cura l'anima, ma la mette anche in discussione.
Massimo Gramellini ha scritto questo racconto, che si snocciola pian piano, in modo sempre più avvincente nel percorso di tutta un'esistenza.
Non posso dilungarmi sui dettagli della storia per non svelare la trama e il colpo di scena finale che s'intuisce dalle prime pagine.
Ma credo che tra i numerosi temi che vengono qui affrontati, varrebbe davvero la pena riflettere su come le tragedie della nostra vita, a volte ci accompagnano, come un amico un po' pesante a cui nonostante tutto restiamo affezionati e continuiamo ad invitare.
Il percorso più importante del protagonista è proprio dover accettare che non c'è risarcimento, non c'è sconto , per chi vive un dramma personale e, in questo caso, familiare.
Se quando si è bambini si è in balia degli adulti e delle loro scelte, una volta cresciuti è necessario assumersi la responsabilità della propria felicità o meno.
Non esistono colpevoli, non esistono cattivi genitori, ma solo esseri umani che tracciano la loro strada tra l'amore e  i propri limiti.
E questa consapevolezza è importante.
Perché troppo spesso chi vive un profondo disagio rincorre spasmodicamente una causa, un trauma, un evento, un rapporto familiare difficile, ma non si è mai pronti per guardarsi allo specchio ed accettare che le cose passate non si possono cambiare, ma noi siamo qui e possiamo fare le nostre scelte.
Scelte differenti.
Forse migliori o forse peggiori.
Ma le nostre.
Con il sacrosanto diritto a sbagliare, ad amare troppo o male.
Ma ad essere vivi.
-"Adesso sta a vedere che la vita è una scelta eroica!"
-"Certo che lo è! Una scelta eroica che si rinnova ad ogni istante."
 (Massimo Gramellini, Fai bei sogni )
Fai bei sogni, Massimo Gramellini, Longanesi, 2012



"Fai bei sogni" è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. "Fai bei sogni" è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. "Fai bei sogni" è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.

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