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I LIBRI DELLA CIVETTA: nasce una nuova collana di culto per Giano Editore - parte prima

Creato il 22 marzo 2012 da Anjaste @anjaste
Nasce una collana di culto per il noir di qualità, per il romanzo criminale che diventa letteratura, per i grandi gialli italiani e stranieri. Livres de chevet in formato agevole e in una veste elegante. Libri destinati a diventare la biblioteca personale di ogni amante della suspense.Bestseller per un vasto pubblico di lettori a meno di 14,00 euro
Ecco le nuove proposte di Giano Editore per i prossimi mesi di maggio e giugno 2012:Viaggio in treno con suspanceI LIBRI DELLA CIVETTA: nasce una nuova collana di culto per Giano Editore - parte primaEuro 12,00260 pagineEAN 97788862511186I LIBRI DELLA CIVETTAGiugno 2012
I treni hanno qualcosa di magico, un potere evocativo che trascende le distanze. Mezzi di trasporto sempre antichi e sempre moderni, hanno attraversato i tempi e le fantasie di intere generazioni, lasciandosi alle spalle una densa scia di emozioni. Salire a bordo di un treno significa partecipare a una vicenda collettiva e, molte volte, inaugurare un nuovo capitolo della propria storia. Un mosaico di narrazioni che questa raccolta riproduce – con misure e colori differenti – attraverso i racconti di autori celebri e di professionisti della scrittura, impegnati in una corsa all’inseguimento dei propri ricordi e della propria immaginazione, nel tentativo di fermare sulla carta il mistero che ogni viaggio porta con sé.Così, nel racconto di Andrea Camilleri il treno è un miraggio che si materializza al termine di una rocambolesca gincana sulle polverose strade di Agrigento. Quello ricordato da Giovanni Fasanella è l’Italicus, il convoglio della tragedia, fatto saltare il 4 agosto 1974 dai membri di un’organizzazione neonazista. Per Raffaele La Capria è uno splendido fotogramma di viaggio: un dialogo senza parole, una lettura, un pensiero che fugge via ad alta velocità. Per Stefano Malatesta è il mezzo che consente a un giovane gentiluomo di una delle più grandi famiglie del Regno Unito, W. Ch., di prendere parte all’ultima carica a cavallo del ventunesimo lancieri condotta sullo stile classico napoleonico. Per Dacia Maraini il treno è un vagone ristorante battuto da una pioggia ostinata, all’interno del quale si consuma l’incontro notturno tra un’elegante signora e un uomo tanto affascinante quanto pericoloso. Per Dante Matelli è lo scenario di una corsa adrenalinica, una tradotta toscana che corre verso la libertà. Per Vieri Razzini è la presenza importuna di una strana coppia che apparentemente ha deciso di farla finita. Per Sandro Viola è, infine, l’eco di una dorata gioventù dietro cui si annida la violenza della realtà.
«Per molto tempo l’idea di una simile raccolta mi è ronzata in testa. Fino a quando l’anno scorso mi sono deciso a telefonare a molti miei amici chiedendo loro un racconto che potesse essere intitolato grossomodoViaggio in treno con suspense, titolo che poi è rimasto. Quando qualcuno mi chiese se i racconti potevano essere veri o inventati e le vicende tragiche o esilaranti, risposi che gli autori avevano la massima libertà e un solo obbligo, quello di costringere il lettore a sfogliare pagina dopo pagina tutti i capitoli senza potersene distaccare, come al tempo dei feuilletton».Stefano Malatesta, curatore del libroGli autori:Andrea Camilleri, Giovanni Fasanella, Raffaele La Capria, Stefano Malatesta, Dacia Maraini, Dante Matelli, Vieri Razzini, Sandro Viola.
FRANCISCO GONZALEZ LEDESMA Il peccatoI LIBRI DELLA CIVETTA: nasce una nuova collana di culto per Giano Editore - parte primaEuro 13,99432 pagineEAN 9788862510639 I LIBRI DELLA CIVETTA Maggio 2012Traduzione dallo spagnolo di Paola Tomasinelli 
Un signore distinto muore in un bordello di lusso e per evitare scandali viene portato in strada e messo, seduto, su una panchina della piazza. Compaiono due uomini vestiti da prete, prendono il defunto come se stesse dormendo, e lo caricano su un’auto. Una donna assiste alla scena. Questo è il sorprendente inizio di Il peccato, e ancora una volta a investigare sul caso è Méndez, che dovrà nascondere la scomparsa di Paco Rivera, morto in un postribolo d’alto bordo, frequentato da personaggi molto potenti. Poco più tardi, un altro omicidio, perpetrato in modo ripugnante, porta a galla una rete sotterranea in cui sono coinvolte parecchie personalità in vista. E fortuna che lui, Méndez, non ha paura dei «poteri forti». Perché questa volta non si tratta di delitti qualsiasi, ma di crimini che coinvolgono banchieri, uomini politici e non solo. Crimini che Méndez dipana come un’oscena trama del male che alberga nella natura umana.Tra scenari diversi (Madrid, Barcellona e Parigi), di fronte a situazioni criminali complicatissime, l’investigatore triste e integerrimo svela, infatti, i moventi per niente futili che hanno originato gli efferati omicidi.
Romanzo criminale perfetto, in cui la verità è, come sempre, sotto i nostri occhi e, tuttavia, abilmente celata, Il peccato ha vinto in Spagna il Premio Hammett Internacional e ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica.«Maestro di scrittura, Ledesma è un virtuoso del sarcasmo, un acrobata dell’ironia disincantata».la Repubblica
«Il più grande scrittore contemporaneo di romanzi criminali si chiama Francisco González Ledesma».Concita De Gregorio
«Un grande narratore che riesce a trasmetterci il palpito di una città misteriosa e attraente come Barcellona».El Diario Vasco
«Una scrittura precisa, quasi chirurgica, dotata di un’ironia suprema».La Opinion
Francisco González Ledesma è nato a Barcellona nel 1927. A 21 anni ha vinto il Premio Internazionale per il Romanzo con Tiempo de venganza assegnato da una giuria in cui erano presenti Somerset Maugham e Walter Starkie. Durante il franchismo ha scritto una serie di romanzi, censurati dal regime, che gli hanno permesso di ottenere il Premio Planeta e per ben due volte il Premio Mystère per il migliore romanzo straniero pubblicato in Francia. Caporedattore di «La Vanguardia», ha scritto, tra l’altro, Cronica sentimental en rojo, Premio Planeta 1984, e Soldados. Con lo pseudonimo di Enrique Moriel, ha scritto La ciudad sin tiempo. Con Giano ha pubblicato Mistero di strada,che ha avuto uno straordinario successo di pubblico e di critica e ha vinto il Premio Novela Negra 2007, Storia di un dio da marciapiede (2009) e La dama del Kashmir (2009).

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