Magazine Cultura

I libri più vomitevoli del 2010 - posizione 5

Creato il 23 marzo 2011 da Sulromanzo

Bianca come il latte rossa come il sangueDopo la sesta posizione, eccomi alla quinta, iniziamo a conoscere la zona calda della classifica.

Questo è uno dei casi in cui si legge un libro, se ne coglie la prospettiva, ci si convince che vi sono aspetti interessanti, e poi a distanza di tempo si cambia opinione.

Ho avuto con l’autore in passato un breve scambio epistolare, è una persona cortese, colta e di sicuro lontano da fenomeni di narcisismo violento così diffuso fra gli scrittori, tanto che mi aveva confidato quanto non fosse affatto semplice gestire il successo. Prima impressione: bravo, con i piedi per terra, un’ottima partenza. Ho letto il suo primo romanzo pieno di curiosità, ne parlavano tutti o quasi. Entravi in una libreria e bum, quel viso, quella copertina.

La stessa dinamica l’avevo vissuta con Giordano, un ragazzo di cui a pelle ho stima, che mi è sempre sembrato un “gentile” di altri tempi, alcune sue dichiarazioni lo stavano a testimoniare inequivocabilmente.

Traduzione: persone di cui avere stima, periodare che subito ti incuriosisce, ma col senno di poi decidi di bocciare (per diversi motivi).

Perché ho deciso di bocciare “Bianca come il latte rossa come il sangue” di Alessandro D’Avenia?

Avete presente la Rai? Di tutto e di più. Ho avuto il medesimo pensiero: di tutto e di più con “Bianca come il latte rossa come il sangue” di Alessandro D’Avenia.

I personaggi stereotipati ci sono tutti, estremizzati nei loro stereotipi, tanto da renderli non solo prevedibili, anche fastidiosi a tratti.

Un romanzo che potrebbe colpire un adolescente, oserei dire toccarlo nel profondo, seguendo le scie emotive altalenanti di quell’età, ma non un lettore forte lontano dal mondo scolastico, no.

Non soltanto i personaggi sono prevedibili, dopo pochissime decine di pagine si potrebbe scommettere sul finale, sulla prevedibilità del finale. Come quasi subito ho cominciato a scommettere sulla bonarietà dottrinale profusa in gran quantità.

A dirla tutta, ho avuto il più delle volte la sensazione di ascoltare un professore che stesse spiegando una materia più che uno scrittore che fosse alle prese con una storia.

Mi ha colpito Leo, mi ha colpito negativamente, sono davvero così gli adolescenti d’oggi? E soprattutto: parlano in questo modo? Credo di avere perso qualche passaggio invecchiando, eppure ho due cugini adolescenti, i quali sono davvero agli antipodi rispetto ai personaggi daveniani. Mi sarei aspettato, dati gli argomenti delicati, di trovare un’interazione più conflittuale e adolescenziale appunto, non un’ingenua e fintamente profonda analisi di se stessi.  

Per non parlare di Mr Keating…, no, non mi ha convinto, troppo stereotipato, anche nel linguaggio, troppo già visto, troppo ardito nell’entusiasmo.

Il personaggio forse più riuscito è Beatrice, vera, umana, adolescente come ci si aspetterebbe.

Bianca come il latte rossa come il sangue
Azioni narrative di sfondamento?

Un’altra questione che mi ha reso bieco lo sguardo verso “Bianca come il latte rossa come il sangue” è il rapporto con la morte e la malattia. Ho provato a tornare ai miei sedici anni, quando leggevo senza capirci un tubo Nietzsche o Sant’Agostino, quando frequentavo la parrocchia senza sentirmi più credente, quando vivevo le conseguenze di un incidente in motocicletta, quando vivevo l’amore, o qualcosa che ritenevo tale, ho tentato insomma di immergermi nella mente di Leo. La morte e la malattia in Leo, intendo come concetti, rappresentano quanto di più superficiale potessi immaginare.

Professionisti del settore

Ci sono due geni nel romanzo: colui che ha scelto il titolo e colui che ha pensato la copertina. Mi sembrano i veri e grandi vincitori della prima opera di D’Avenia.

In conclusione: un libro che potrebbe essere letto da un adolescente con grande trasporto, però una delusione totale per un forte lettore non più giovane.

Alla prossima settimana.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :