During the travel
Ho amato:
- La World Traveller plus di British Airways.
Un’ottima alternativa ai prezzi non proprio cheap della Busines Class e agli sconfortanti viaggi in Economy.
Qui potete leggere tutte le caratteristiche di questa classe di viaggio.
- I piccoli lunch take away al Plane Food, il ristorante di Gordon Ramsay al Terminal 5 di Heatrow.
- Il negozio Mulberry del Terminal 5: vedere la Bayswater dal vivo ha quasi fatto vacillare le mie certezze!Ho odiato:
- L’aeroporto di Newark, scandalosamente brutto, squallido ed inefficiente.
Provate ad arrivarci alle 3 del mattino o a trascrorrerci dentro 10 ore! Una roba da suicidio!
- Volare con Continental: cibo pessimo, sedili scomodi, assistenti di volo scortesi (praticamente la Ryanair d’oltreoceano!)
New York
Ho amato:
- I deliziosi (e super cheap) tacos di Tacombi al 267 di Elizabeth Street.
- Passeggiare a Central Park.
- Cenare da Elsewhere sulla 43rd St.
- Gli spuntini comprati nei farmers market e da Dean & Deluca.
- Uniqlo.
Ho odiato:
- L’aria condizionata a temperature da ipotermia OVUNQUE.
- I cupcakes di Magnolia Bakery. Sfatiamo un mito, vi prego: i dolcetti ricoperti di crema di burro fanno schifo! E quelli di Magnolia non fanno eccezione!
- I gioielli di Siman Tu: in foto sembravano bellissimi ma dal vivo sono risultati terribilmente brutti e di aspetto molto cheap.
- La bolgia infernale di Times Square.
Bajo del Toro Amarillo.
Ho amato:
- Passeggiare nella Foresta con il nostro eco-concierge (grazie Ronald sei stato un autentico tesoro, all’altezza della nostra Yanti di balinese memoria!)
- La Melodia, El Silencio e La Promesa.
- Il Rainforest aromatherapy massage nella Spa del lodge.
- il cibo cucinato dalla chef Marcéla.
- Fare Canopy e Rafting al Pozo Azul.
- I colibri nel Magical Knot. Avete mai visto questi uccellini dal vivo? Il rumore che fanno nello sfrecciarvi accanto è uno dei suoni più incredibili che io abbia mai ascoltato in natura.
Ho odiato:
- La pioggia continua.
- Morire di freddo in agosto in un Paese tropicale.
- I ragazzini rompiballe.
(Gentili Direttori degli esclusivi resort sparsi in giro per il Mondo vi prego: se proprio dovete accettare le famiglie con bambini sotto i 12 anni sistemateli LONTANO dalle coppie! Essere svegliati di primo mattino da cori di vocette squillanti è una cosa che non augurerei neppure al mio peggior nemico!)
- La cronica mancanza di lezioni di yoga o pilates per ingannare i lunghi pomeriggi di pioggia.
Guanacaste
Ho amato:
- Le tartarughe marine a Playa Camaronal.
Non dimenticherò mai l’emozione provata nel vedere la testuggine arrancare a fatica verso l’Oceano dopo aver deposto le uova.
- Il cibo di Cambute, una piccola e deliziosa bettola e 500 metri dal resort di Punta Islita.
Se mai doveste spingervi fino a questo luogo remoto non rinunciate per nessun motivo all’arroz con pulpo e ai camarones a la plancha: semplicemente divini!
(E oltretutto saremo eternamente grati al Signor Cambute per aver salvato i nostri portafogli dal Ristorante 1492: il più caro di tutto il Costarica con prezzi che neppure a Manhattan!)
- Avere una piccola piscina privata dove sguazzare appena alzata.
Ho odiato:
- I ragazzini rompiballe.
Ci potete credere?!? Erano gli stessi di El Silencio!
E al terzo giorno abbiamo dovuto cambiare camera!
Non esiste al mondo categoria più rumorosa, ineducata e irritante di una famigliola inglese in vacanza (ok, forse i surfisti americani in vacanza: le loro voci sono altrettanto moleste e squillanti!)
Purtroppo fino ad ora ho avuto la fortuna di soggiornare in due soli posti al mondo children free: gli hotel giamaicani, tutti rigorosamente VM 18 (per vari motivi, e non tutti ortodossi!) e il Como Shambhala Estate di Ubud.
Se conoscete altri paradisi del Silenzio, vi prego… indicatemeli perché sono veramente stufa di buttare via soldi per trascorrere le mie vacanze sentendo urlare i figli degli altri!
- Le strade della Regione di Guanacaste.
Ok, un po’ di sana avventura non mi dispiace.
Ma guidare per 5 ore in mezzo al nulla alla velocità di 10 km/h e non arrivare da nessuna parte perché TUTTE le strade per Montezuma (mitica, adorata Montezuma… le tue spiagge popolate di vecchi Hippies rimarranno per sempre un miraggio!) finiscono in mezzo a fiumi in piena, è stato un evento in grado di mandarmi letteralmente in bestia!
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