Vi ricordate i Robinson, il celebre telefilm andato in onda negli anni ’90? Ma soprattutto, vi ricordate gli improponibili ma rassicuranti maglioni di lana indossati dai suoi attori e dal simpaticissimo papà protagonista, Cliff Robinson, interpretato dall’irresistibile Bill Cosby? Oversize, dalle linee astratte e dai colori sgargianti su sfondi quasi sempre scuri…
Il creatore di questi capolavori del patchwork è il settantenne olandese Koos van den Akker. Si narra che un’amica dell’attore gliene avesse donato uno e che, dopo che Cosby lo ebbe indossato sul set, sfoggiare un’opera dello stilista divenne un must tra i vip statunitensi (Eric Estrada, Chuck Norris… addirittura Glenn Close e Isabella Rossellini!)
Oggi come allora (sarà la moda dilagante per il vintage?), quei disegni sono così trendy che il web pullula di iniziative che li riguardano. Come The Cosby Sweater Project, iniziato dall’americana Kelly Tucker che da mesi riguarda tutte le puntate della fiction per ridisegnare la fantasia chiassosa di ogni singolo maglione indossato da Cliff. O il Bill Cosby ugly sweather day, il giorno del maglione brutto di Bill Cosby che si celebra il 20 marzo indossando il maglione di lana più brutto che si possiede per salutare l’inverno che va via. Per non parlare degli innumerevoli blog di appassionati di knitting che ne riprendono fantasia e colori per le loro creazioni a maglia. Si mormora inoltre che queste texture abbiano recentemente attirato l’attenzione di alcuni imprenditori tessili americani… si salvi chi può!