Riunire i massimi esperti locali ed internazionali per convincere i donatori a sbloccare fondi per finanziare il rimpatrio a Timbuctù, la città sacra del nord del Mali, dei manoscritti trasferiti nella capitale durante e dopo la crisi armata del 2012.
Il governo maliano e l’Organizzazione dell’Onu per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) hanno deciso di organizzare il prossimo settembre a Bamako una conferenza internazionale dedicata ai preziosi manoscritti, di cui una parte è stata salvata.
Durante il conflit i militanti di Ansar Al Din e di Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi) hanno distrutto diversi templi e dato alle fiamme alcune delle 24 biblioteche della città, dove erano custoditi manoscritti e testi antichi.
“Urge riportare i manoscritti a Timbuctù. Il clima di Bamako, più umido, non è propizio ad una loro corretta conservazione” ha spiegato un esperto.
L’altra situazione critica riguarda il possibile contrabbando dei testi derubati dagli insorti.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)