Magazine Attualità

I mercati rionali devono restare un patrimonio di tutti

Creato il 29 maggio 2015 da Carteinregola @carteinregola

convegno mercati fotomontaggio da amate

Al convegno che si è svolto ieri “Un mercato non è solo un mercato – dalla difesa al rilancio di un patrimonio collettivo” è stato confermato l’avvio di un tavolo in Campidoglio per valutare le azioni da compiere “…per una profonda revisione del settore mercatale, tra le quali la valorizzazione dei mercati rionali coperti”. E “valorizzazione”, come abbiamo imparato da un pezzo, non significa “dare valore”, ma “avere contropartite economiche”. Cartetinregola chiede che,  qualunque iniziativa venga intrapresa, sia garantita la totale regia pubblica, strettamente ancorata all’interesse pubblico, portata avanti attraverso la consultazione della cittadinanza e di tutti i soggetti interessati. E condotta all’insegna della trasparenza. E anche di spiegare quali contropartite e vantaggi per la città comporterebbe la rinuncia a una rete di spazi pubblici disseminati nel territorio che, oltre ad avere una notevole valenza culturale, potrebbero diventare luoghi centrali per la vita sociale dei quartieri.

LOCANDINA MERCATI copia
Mai più operazioni speculative sui mercati rionali , né immobiliari né commerciali: i mercati romani sono un patrimonio collettivo, luoghi importanti per la vita sociale e culturale dei quartieri, da conservare e rilanciare all’insegna dell’interesse e della regia pubblica. E non da consegnare in mano privata con la solita scusa che “non ci sono i soldi” per ristrutturarli .

Al convegno organizzato da Carteinregola ieri 27 maggio nello storico Mercato Metronio, a cui hanno partecipato gli assessori Marta Leonori e Giovanni Caudo e il Presidente della Commissione Orlando Corsetti, gli operatori, i comitati di quartiere, le associazioni di architetti e semplici cittadini hanno chiesto impegni precisi all’Amministrazione: mai più project financing che prevedano abbattimenti e ricostruzioni che moltiplicano cubature sopra e sotto le aree mercatali svilendone la funzione e uccidendone l’anima. Ma neanche operazioni immobiliari che consegnino la proprietà degli edifici, oggi al 100% del Comune di Roma, a società private o a Spa pubblico/private come il CAR, il Centro Agroalimentare di Guidonia, a cui si parla di cedere i mercati rionali coperti della Capitale. (> leggi tutto)



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :