L’NBA ha di fatto consegnato tutti i premi individuali e di squadra della regular season, chiudendo con i tre migliori quintetti, che come sempre fanno un po’ discutere. La votazione fatta da 120 tra giornalisti e addetti ai lavori di Stati Uniti e Canada prevedeva un centro, due ali e due guardie, “falsando” un po’ la formazione di eventuali quintetti equilibrati. Ma d’altronde questo non è mai stato lo scopo della formazione di questi starting-five.
Nel primo quintetto All-Nba il giocatore più votato è stato l’MVP della stagione, LeBron James, che si è meritato 118 dei 120 primi posti disponibili e 596 punti totali, con lui, a formare un quintetto incredibile (che si potrà rivedere anche alle Olimpiadi con l’eccezione di Howard infortunato) ci sono Kevin Durant (591), Kobe Bryant (568), Chris Paul (484) e Dwight Howard (476). In sostanza sono stati scelti i giocatori che hanno influito maggiormente sul record della loro squadra nei rispettivi ruoli, tenendo conto che la difficoltà nello scegliere “i migliori” in una lega come l’NBA è sempre altissima.
![all-nba-teams I migliori quintetti NBA](http://m2.paperblog.com/i/119/1191770/i-migliori-quintetti-nba-L-1WaOro.jpeg)
Infine nel terzo quintetto si ritrovano giocatori che hanno sicuramente giocato bene durante l’anno, ma che non hanno fatto della continuità di rendimento il loro punto forte, Chandler escluso probabilmente: Dwyane Wade (235), Carmelo Anthony (154), Dirk Nowitzki (136), Rajon Rondo (142) e Tyson Chandler (60).
Tra gli esclusi che hanno avuto più voti ci sono Aldridge (55), Marc Gasol (52), Rose (44), Josh Smith (33), mentre 1 voto è andato anche a David Lee e a DeMarcus Cousins.