Published on dicembre 24th, 2012 | by Alessandro Bucci
0Attacante di razza come pochi, avversario temibile e pilota sottovalutato dalle tifoserie.
E’ praticamente impossibile fare un ipotetico podio con i migliori sorpassi di “One”, nell’arco di carriera che il colombiano ha trascorso in Formula 1. -dal 2001 a metà 2006-.
Tante sono state le manovre d’attacco, gli azzardi e le azioni spettacolari del campione CART 1999, soprattutto al volante della potente Williams BMW, una vettura dotata di un fantastico motore -seppur fragile-, ma non all’altezza delle aspettative.
Noi ci proviamo a stilare un’ ideale Top 3, prendendo come criterio quello della “popolarità”, ovvero le manovre d’attacco di Juan Pablo più chiacchierate e ricordate dai tifosi e dagli appassionati.
1° posto: Sorpasso ai danni di Schumacher, GP del Brasile 2001, Interlagos:
Al via la McLaren Mercedes di Hakkinen rimase impiantata in griglia di partenza causando l’entrata in pista della Safety Car. Sfruttando la ripartenza dopo il rientro della vettura di sicurezza -avvenuta al secondo giro-, Montoya, vantando una certa esperienza nelle serie americane dove le partenze avvengono lanciate e sotto regime di Safety, prese la scia al Kaiser di Kerpen e con un formidabile sorpasso all’interno in entrata nella S do Senna, freddò il tedesco spostandolo a “sportellate” verso l’esterno e prendendo la testa della gara.
Una manovra clamorosa e inattesa, considerando oltretutto che in quell’epoca, superare in pista assomigliava molto ad un miraggio.
Con quel sorpasso, a detta di tutto il mondo, Juan si mise in luce nella massima serie e si candidò come uno dei più temibili avversari di Michael Schumacher, considerando oltretutto che, Mika Hakkinen, al volante di una fragilissima McLaren Mercedes, non era più in grado di insidiare il tedesco.
Juan Pablo non riuscì a vincere il Gran Premio del Brasile di cui era al comando autorevolmente a causa di un doppiaggio mal riuscito nei confronti di Jos Verstappen. Il pilota della Arrows frenò bruscamente e, rimanendo troppo all’interno, finì per causare la collisione con Montoya, che lo tamponò rovinosamente.
2° posto: Sorpasso a Kimi Raikkonen e Ralf Schumacher, GP del Canada 2002, Montréal:
Il goffo tentativo del compagno di scuderia Ralf Schumacher di sopravanzare “Ice Man” nella chicane 12-13, consentì a “One” di superare entrambi i rivali con una manovra audace ed istintiva, portandosi verso l’esterno e chiudendo la manovra all’interno della curva 1. Un doppio sorpasso che resterà nella storia, tanto era inatteso e spettacolare visto in diretta.
Sfortunatamente il colombiano concluse la corsa al 56° giro, quando il motore BMW lo tradì per l’ennesima volta.
3° posto: Duello con Kimi Raikkonen, GP di Germania 2002, Hockenheim:
L’anno da sophomore in Formula 1 di Montoya non verrà ricordato solo per le eccezionali Pole del colombiano, ben sette nell’arco di diciassette GP -conquistate contro una Ferrari mostruosa-, ma anche per le tante manovre spettacolari e i duelli in pista.
Sul rinnovato (o deturpato, scegliete voi) tracciato di Hockenheim, andò in scena uno dei più bei duelli dei primi anni 2000.
Scattato dalla quarta posizione in griglia, Juan fu sopravanzato da Raikkonen al via. Com’era facile aspettarsi, Montoya partì all’attacco con il coltello tra i denti e, in seguito ad un duello prolungato ruota contro ruota che a molti appassionati ricordò lontanamente l’immortale duello di Digione tra Arnoux e Gilles Villeneuve, “One” ebbe la meglio all’undicesimo giro nei pressi della curva dello Stadio, accompagnando in modo irruento il finlandese della McLaren oltre il cordolo.
Un duello davvero raro da vedere in pista se si considera l’epoca, un toccasana per tutti i tifosi della Formula 1 spettacolare.