INACCETTABILE!
Nella giornata dell’11 giugno, mentre una delegazione di operai dello stabilimento Fiat di Pomigliano protestava davanti la sede di Confindustria con lo slogan “Pomigliano non si tocca”, al tavolo delle trattative si è concluso un accordo separato tra Fiat e quattro sigle sindacali di categoria (Fim-Cisl, Fismic, Uilm, e Uglm), con l’esclusione di Fiom. Secondo la Fiom, infatti, sullo stabilimento di Pomigliano, la Fiat pone il ricatto. Di seguito vi riporto il contenuto del comunicato stampa della Fiom:“Di fronte al rifiuto della Fiat ad apportare qualsiasi modifica al testo da lei presentato lo scorso 8 giugno, la Fiom ha confermato la propria indisponibilità ad aderire a un documento che contiene deroghe al Contratto nazionale e alle leggi in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e la messa in discussione di diritti individuali, compreso il diritto di sciopero.
ACCETTABILISSIMO?