di Miller Canenero
Questo spot della Mercedes è omofobo e classista? si chiede la responsabile commerciale della Fiat Cristiana Alicata, che è anche scrittrice e attivista dei diritti delle persone omosessuali e transessuali nel Partito Democratico.
La domanda ovviamente è retorica, e contiene la risposta: sì, lo spot è omofobo, è razzista, di un razzismo estetico di stampo piccolo borghese e snob. I due giovani, belli, puliti, magri, ben vestiti, ben pettinati, di razza bianca, passano indenni tra persone dall’aspetto minaccioso, barbute, tatuate, gay, e se ne andranno felici sulla loro Mercedes. I pubblicitari devono avere valutato che gli acquirenti Mercedes hanno paura del diverso, e quindi reagiscono chiudendosi nella loro bellezza minacciata – ma vincente – e nel loro stile. A loro è diretto lo spot. Loro sono il target.
Sembra tutto così arcaico, così anacronistico, e così reazionario.