Magazine Religione

I non dico ‘sono Charlie Hebdo’

Da Salvoc
I non dico ‘sono Charlie Hebdo’ Dopo la strage dei giornalisti della rivista satirica francese Hebdo, come  la maggior parte delle persone ho avuto un moto di rabbia misto a paura. Ma successivamente, quando mi è capitato di guardare alcune vignette sul cristianesimo pubblicate su quel giornaletto ‘satirico’ su cui essi scrivevano sono subentrati sorpresa e sgomento.
Intendiamoci, voglio subito sgomberare il campo ad eventuali equivoci: ovviamente, come essere umano e come cristiano condanno senza appello la strage, ma nel contempo mi chiedo quali possono essere stati i  ‘motivi’ che possano aver scatenato tutta questa comunque inammissibile violenza.
Per cercare di dare una risposta, vorrei  partire dal considerare alcune vignette del giornale satirico in cui la nostra religione cristiana è stata profondamente calpestata.
Siccome non voglio sporcare il mio blog con  immagini a dir poco ‘blasfeme’, darò qui i Link in cui si possono vedere, per  quelli che si sentiranno di farlo, avvertendoli però che essendo disegni molto forti e violenti, se sono credenti, il loro intimo, come è successo a me, potrebbe essere profondamente turbato e ferito.
Ecco degli esempi:
Una vignetta riguarda la Vergine che viene presentata come ‘violentata dai re Magi’ mentre dice: ‘Erano tre di cui uno negro…’ e che può essere vista qui.
Un’altra tratta della diatriba  'il presepe nei luoghi pubblici', risolto dai ‘satirici’ di Hebdo con l’affermazione ‘sì ai presepi nei luoghi pubblici’ e con Gesù Bambino posto in un wc turco con accanto Giuseppe e Maria rappresentanti da uno scopino e un rotolo di carta igienica, e che è visibile con quest’altro Link .
Un’altra ancora riguarda Nostro Signore Gesù Cristo sul Golgota al momento in cui doveva essere crocifisso. I carnefici scoprono che non ci sono chiodi e quindi visto che il negozio di ferramenta (Castorama) era chiuso, dicono a Gesù che avrebbero dovuto provvedere in un altro modo osceno e pornografico. Il Link è questo.
E per finire la Bestemmia estrema contro la Santissima Trinità, rappresentata come impegnata in un rapporto pornografico a tre che ahimè è ad esempio visibile qui .
Ora dico, si parla tanto di libertà, ma si può arrivare a questi livelli in nome di essa? Si può dire, ‘ visto che sono libero, allora se mi va posso dare un pugno nello stomaco al prossimo’? E’ lecito ciò? Ovviamente no. Allora, diciamola tutta, questi giornalisti hanno fatto una operazione di inaudita violenza contro i credenti.
Ma nonostante ciò il circo mediatico mondiale delle forze 'libertarie' sinistre e massoniche ha imperversato ottenebrando le menti e ha appoggiato acriticamente e a spada tratta con lo slogan 'Siamo tutti Charlie Hebdo'  l'orrenda dissacrazione che è stata perpretrata di ciò che c'è di più Sacro per miliardi di esseri umani .
Vero, sono stati uccisi, e in maniera orrenda, e ovviamente ci dispiace profondamente per questo, ma ciò  non può però assolutamente far passare sotto silenzio o addirittura giustificare con questo slogan  il lavoro blasfemo che hanno svolto. Io  non mi sento ‘Charlie Hebdo’. Ho pietà di loro, per la loro tragica fine, ma devo dire che con queste vignette, che non hanno fatto ridere nessuno, hanno offeso profondamente me e milioni di altri credenti. Nonostante ciò da cristiano li ho perdonati, ma devo dire che, a meno di un purtroppo poco probabile pentimento, come credente ho tremato pensando a cosa può essere successo quando questi 'giornalisti' hanno finalmente visto l’Amore Infinito e Santo che per tutta la vita hanno volontariamente e ingiustamente disprezzato e calpestato!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :