Un tripudio di colori e musica: oltre 100mila persone a Milano questo pomeriggio hanno manifestato l’orgoglio Lgbt per richiedere l’uguaglianza di diritti, tra cui il matrimonio. Tanti i cartelloni con riflessioni ironiche ed indicazioni critiche nei confronto del paese italiano, all’indomani della storica sentenza della Corte Suprema statunitense che ha decretato l’ok ai matrimoni omosessuali. Sul palco del ”Milano Pride” di Porta Venezia numerose figure istituzionali partendo dal sindaco del capoluogo lombardo Giuliano Pisapia. Ad intervenire anche Billy Costacurta, ex giocatore del Milan, contro l’omofobia nello sport, e numerosi rappresentanti delle associazioni del coordinamento Arcobaleno, organizzatore dell’evento. Grande flop, invece, per la contro-manifestazione indetta dall’estrema destra dove hanno partecipato poche decine di “militanti”. Ecco i nostri 100 momenti del Milano Pride.
“Sconfiggiamo i pregiudizi, diciamo sì all’amore e al matrimonio”. Un colpo d’occhio quello di quest’oggi Milano al corteo del pride Lgbt che è partito da piazza Duca d’Aosta per arrivare fino in Porta Venezia. Tante le associazioni presenti al “Milano Pride”, gli appartenenti alla comunità Lgbt e migliaia le famiglie con i propri figli. Quei figli che saranno il nostro futuro. Una grande festa tra colori, musica, ironia e tante richieste alla politica: all’unisono la peculiarità comune è quella di esigere gli stessi diritti, in primis il matrimonio senza distinzione di sesso. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, nel suo intervento dal palco ha sottolineato l’importanza dell’urlo che da Milano arriva al Parlamento, chiamato a intervenire con una legge sul tema dei matrimoni gay. Il sindaco ha aggiunto che: “Grazie alle mille unioni civili che saranno registrate entro pochi giorni, Milano si conferma una grande casa dei diritti”.
I nostri cento momenti del “Milano Pride” di oggi 27 giugno.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake