In Austria, nonostante la fama di Paese ordinato e rispettabile, furti e occupazioni abusive avvengono eccome.
Il povero Sig. Gunther, di Radkersburg, è stato infatti vittima di un tentativo furto d’auto quanto meno innovativo nella tecnica.
Stava guidando la sua vecchia Honda in una strada buia di campagna ed era abbastanza sereno. Evidentemente non ricordava Arancia Meccanica e il VeroBuioDiCampagna.
Ad un tratto, dal nulla, una sagoma scura si lancia dal nulla proprio davanti alla sua auto. Gunther inchioda per non investire l’ombra. Si rende presto conto che la sagoma scura è quella di…una capra! Capra che, tra parentesi, non ha la minima attenzione di spostarsi da dov’,è, cioè davanti alla macchina.
Gunther scende dall’auto per convincere l’animale a muoversi ma la capra lo schiva e…sale in macchina, iniziando a smangiucchiare il sedile!
Non riuscendo a farla scendere, Gunther si reca in una vicina fattoria sperando di trovarvi il proprietario dell’animale. Non solo non lo trova ma rischia anche di essere impallinato dal fattore che lo scambia per un ladro.
Finalmente, il povero austriaco riesce a trovare qualcuno che gli consente di chiamare la polizia. E io, di nuovo, cerco di figurarmi il tono della telefonata.
“Polizia, buonasera. Per segnalare una rapina, premete uno. Per un rapimento, due. Per un furto, tre”
“TRE! TRE! TRE!”
“State per essere collegati all’interno desiderato”
“Pronto?”
“Oh, per favore, mi stanno rubando l’auto, è salito a bordo e non ne vuole sapere di scendere, la sta devastando!”
“Mi descriva il soggetto e non si agiti!”
“Ha la barbetta, la faccia un pò tonta, corna e piede caprino…”
“Satana la sta derubando? Una volta pretendeva anime, ora si accontenta di vecchie auto?! Questa crisi è veramente peggiore di quanto pensassi!”
“Ma no, cos’ha capito! Una capra mi sta rubando la macchina!!”
“Ah, si certo, mi scusi, come ho fatto a non pensarci…”
Una volta fatta rincasare la capra – bestiola molto poco collaborativa, pare, il nostro Gunther ha dovuto però affrontare un altro problema. Con spiccato accento austriaco ha detto “E mo che je racconto io all’assicurazione?! Che ‘na capra me s’è magnata er sedile?! Quanno me credono?!” E così si è visto costretto a scattare alcune foto…
Ora, io ve lo dico, nel caso in cui questo animale dovesse buttarvisi sotto le ruote in una stradina secondaria…non fermatevi, non vi fidate!