L'analisi di Carduccio, che proponiamo integralmente sotto, è a dir poco impietosa, ma se abbiamo apprezzato il dibattito che da mesi riempie le compiacenti pagine della Gazzetta, non si può che essere d'accordo con lo stesso Carduccio, che di politica politicata se ne intende.
Sulla stampa l'importanza della notizia si valuta dal numero di colonne (nel caso odierno PDL e PD finiscono 3 a 3) indipendentemente dal consenso o meno dei cittadini, auesto invece conterà tra uno o due anni alle prossime elezioni (le quotazioni sono, rispettivamente per PDL e PD: 4-16% e 15-30%). Lo spazio politico locale, tradizionalmente coperto dai partiti, si va quindi riducendo e si sta creando un bacino elettorale non coperto. Vengono in mente i movimenti ma non certo quelli collaterali ai partiti e ad essi subordinati, anch'essi sembrano cotti, ricotti e non riciclabili.
AUG 12
Pd&Pdl, i fratelli De Rege della politica fidentina
Hanno la faccia come il culo? No, mica siamo volgari noi che per sentire quei pirloni del Subsonica uccidiamo i bambini.Vabbuono, lasciamo perdere, una volta i saldi di stagione seguivano le feste, oggi le precedono. Anche oggi il Pd e quel che resta del Pdl (a proposito, il Coordinamento Comunale del Pdl, quando è stato eletto o nominato? chi ne farebbe parte?) per i loro saldi di stagione preferiscono la domenica che precede ferragosto.
Lunghini uguale, così appaiati in fondo pagina della Gazzetta, i fratelli De Rege della politica fidentina, fanno perfino tenerezza: Pd&Pdl uniti nella lotta.
La situazione è forse originale, ma per ciò che riguarda il risultato finale, evidentemente, la partita per loro è perduta in partenza.
Una prece. Posted 1 hour ago by Pierre Barilli