Avevo già parlato dell’ importanza delle spezie nell’alimentazione infantile Valeria Calamaro, autrice e blogger di Fatti di cannella consiglia di dosare in piccolissime quantità le spezie per rendere digeribili le zuppe e i legumi (coriandolo, zenzero), per dare dolcezza senza aggiungere zucchero (anice stellato, vaniglia, cannella), per rendere gustose creme di verdure (noce moscata) o carni poco saporite es. pollo al vapore con pizzico di aromi e curry, o riso con lo zafferano!
Il dottor Francardo nello stesso articolo citato dice che “le spezie possono essere introdotte a partire dal secondo anno di vita iniziando con piccole quantità. La senape è una spezia certamente poco adatta per il bambino piccolo e il sesamo come ogni seme (noci, arachidi ecc.) può provocare reazioni allergiche. Il sesamo è diventato molto più allergizzante con il trattamento industriale e con l’estrazione chimica dell’olio. Attenzione che è molto usato a livello industriale. E’ da usare con i bambini più grandi, dopo i due anni. Mentre gli aromi possono essere dati già a partire dalla fine del primo anno. Si può cominciare a insaporire i cibi con un aroma alla volta. Es. basilico timo ecc. Raccomando di utilizzare aromi biodinamici o almeno biologici.“