Il video qui sopra è davvero storico. Ha un portato paragonabile a quello delle monetine davanti al Rafael, o ai rumeni che fischiano Ceausescu. Attenzione: non sto paragonando il vecchio diccì Franco Marini a Craxi o Ceausescu, come capirebbe subito Francesco Costa. Sto dicendo che il portato storico di questo video è paragonabile al portato storico di quei video lì.
Francesco Costa ha descritto questo immane successo di Di Pietro presso i piddini come il risultato di una regressione culturale dell’elettorato del PD. Che volete farci, Costa è fatto così. I fenomeni politici che non riesce a comprendere, per lui si traducono in regressioni culturali di massa di chi li comprende, li condivide e li applaude. Il bello della rete è che vi consente di vedere con i vostri occhietti belli. Ditemi voi, nei commenti, se secondo voi Di Pietro è un demagogo, un giustizialista, un parolaio abile (nel senso di uno che maneggia bene della vuota retorica), oppure addirittura se rientra anch’egli fra “fascisti, squadristi e qualunquisti” come dicono altre finissime menti all’interno del PD. Attenti: c’è una terza ipotesi: che Di Pietro vi piaccia un casino, perché secondo voi dice delle cose sacrosante. Magari le dice violentando la grammatica, ma ricordatevi che quando si indica la luna, solo lo scemo guarda il dito.