Una delle cose che piu' mi fa sorridere ogni volta a Cuba e' il vedere i cubani atteggiarsi come se fossero i piu' furbi del mondo,non voglio generalizzare,non sono tutti cosi',ma buona parte di loro e' convinta che se riuscisse ad uscire dal paese per andare en lo yuma allora il mondo sarebbe davvero nelle loro mani.
Tutti noi conosciamo cubani qua' e sappiamo bene che le cose poi vanno in modo un tantino differente.
Il fatto e' che sono tratti in inganno da 2 fattori importanti.
Il primo sono quelli che se ne sono gia' andati via e che ritornano a Cuba per le vacanze,questa cosa e' piu' riscontrabile fra coloro che sono usciti per andare negli Usa specialmente a Miami.
Questa gente anche fuori dal paese vive in contesti "cubani" ,frequenta locali cubani e mantiene tutto sommato quella mentalita',di conseguenza la cosa piu' importante e' di dimostrare,quando si torna in patria per una vacationes,che si e' svoltato si e' fatto il grano.
Non importa se si fa una vita di merda,se si fanno lavori che neanche i messicani o gli africani vogliono fare,l'importante e' especular e far vedere a tutto el barrio che in America fanno la bella vita.
Quindi ahorrano per 2 anni,rentano prendas,una volta a Cuba affittano il carro piu' caro che hanno e si portano in giro tutto il parentado e la puteria pagando a piu' non posso.
Poi altri 2 anni di vita da bestie per poter ripetere il tutto.
Mettiamoci nei panni di un cubano qualsiasi che vede lo scemo del barrio che dopo 2 anni fuori dal paese torna e si comporta cosi',minimo deve pensare "cazzo se quel mongolico ha fatto i soldi cosa posso fare io se riesco a uscire?"
La seconda cosa che li trae in inganno siamo noi yuma quando siamo in vacanza.
Mi occupo di sport e turismo,di conseguenza non ho molte convenzioni sociali da rispettare,vesto come voglio e vivo in modo bastante rilassato,passo 5 mesi al mare ogni anno,quindi non faccio molto testo,ma la maggior parte delle persone lavora in uffici col neon sopra la testa,si veste in modo convenzionalmente appropriato al proprio lavoro,e' sottoposta a notevoli stress e di conseguenza quando arriva a Cuba....ahhhhhh....un minimo di rilassamento e' d'obbligo.
Questo vuol dire abbassare un po' le difese,lasciarsi andare,non fare caso al cuc e via di seguito.
Tutti noi,anche chi come me va a Cuba da tanto tempo,subiamo quotidianamente piccole meccaniche; il conto che non quadra,il chulito singao che vuole rifilarti l'unica que "nunca sale",la tipa che le "hace falta" ,la gasolina che fa schifo,la zoccola che vuole piu' soldi di una escort italiana.l'abuela perennemente enferma e via di seguito.
Se ci dovessimo incazzare ogni volta ci rovineremo la vacanza,di conseguenza fino a quando sono cazzate...lasciamo perdere...ok mi inculi 1/5/10 cuc...pazienza...goditeli e non mi rompere piu' ii coglioni.
Certo poi c'e' la boberia professionale ma questo e' un altro discorso.
Di conseguenza il cubano che ti incula 20 cuc per una scatola di sigari tarocchi e' convinto che lo yuma sia un fesso e che se riuscisse a venire in Europa il continente intero sarebbe ai suoi piedi.
Poi arriva qua' e si accorge che lo stesso yuma a cui inculava 20 cuc qua e' attento al centesimo e tutt'altro che bobo,si rende conto che i soldi non crescono sui pioppi,che lavorare vuol dite levantarsi alle 6 del mattino a -10 gradi di temperatura per andare in un cantiere, e sopratutto si rende conto che non sa fare un cazzo e che ha sempre vissuto di espedienti e che il piu' fesso dei napoletani e' 100 volte piu' furbo del piu' picaro dei cubani.
Queste cose traggono in inganno il cubano.
Poi ci sono quelli ma direi piu' quelle che invece arrivano qua' e capiscono che si sta' offrendo loro un opportunita' unica per cambiare la loro vita....ma di questo parlero' in seguito.