I problemi allo scarico Ferrari

Montmelo, 21 febbraio 2013 – La seconda giornata di prove sul circuito di Montmelo’ ha visto la Ferrari soffrire quello che solo all’apparenza era un guasto allo scarico.

In realta’ il team di Maranello ha fatto un esperimento che ha mandato in crisi coloro che si occupano dei motori. L’esperimento e’ stato quello di portare lo scarico della F138 fino al limite per vedere quanto potesse durare. La conclusione della Ferrari e’ che molto probabilmente dovranno introdurre un nuovo scarico per l’ultimo test di Barcellona.

La cosa non e’ da poco, perche’ il problema allo scarico la Ferrari l’aveva anche l’anno scorso durante i test pre campionato, con l’incapacita’ di far funzionare al meglio i gas di scarico e l’effetto Coanda che ne deriva. Ma come detto, introdurre uno scarico nuovo non e’ una cosa da poco. Soprattutto perche’ si ha bisogno della giusta quantita’ di tempo affinche’ funzioni al meglio. Ricordiamo infatti che il cedimento di uno scarico puo’ portare allo stop della monoposto, un rischio che la Ferrari certamente non vuole prendere.

Questo e’ quello che ha anche confermato Luca Marmorini, capo del settore motori ed elettronica della Ferrari.

“Se uno scarico cede, soprattutto nella prima parte, puo’ portare allo stop della vettura, diventa cosi una componente critica come un pistone o il cambio. Siamo un po’ preoccupati nel dover introdurre una nuova soluzione per lo scarico senza averlo provato prima con il giusto numero di test ma dobbiamo spingere fino alla fine. Fino ad ora lo abbiamo provato sul banco e nelle prove libere, con anche diverse soluzione per lo scarico stesso. Per esempio, questa mattina, abbiamo provato a portare lo scarico al limite perche’ avevamo bisogno di capire dove era il limite dello scarico stesso. L’obiettivo e’ di avere per Melbourne delle soluzioni che sono state provate a lungo”, ha dichiarato Marmorini.

Lo stesso Marmorini ha poi ammesso che anche la Ferrari sta studiando soluzioni nuove simili a quelle di Caterham e Williams, ma all’interno dei limiti del regolamento.

“E’ interessante quello che hanno fatto ed anche noi stiamo lavorando su una soluzione diversa. Il vantaggio dello scarico fatto in una certa maniera non risiede tanto nel rendere la monoposto piu’ veloce, ma contribuisce alla velocita’ solamente per pochi decimi. In questo momento stiamo lavorando su una soluzione che stiamo provando sia in galleria del vento che sul banco. Non appena siamo sicuri dei risultati la monteremo sulla F138, anche se i vantaggi saranno gli stessi in termini di margine che abbiamo ottenuto l’anno scorso,” ha concluso Marmorini.