SCENA TERZA
(Perpetua e Renzo)
Renzo (si ode da dietro la porta bussare e urlare con furore)
Ma insomma aprite, o devo sfondare la porta??
Perpetua (affrettandosi verso la porta)
Un momento! Arrivo, arrivo.
(apre la porta)
Renzo (fa un passo avanti e sbircia all’interno, oltre la spalla di Perpetua che le si para davanti. Indossa un abito elegante, da cerimonia, di colore scuro, con scarpe nere e cravatta a farfalla su camicia bianca. Ha l’aspetto piacevole di un giovane sano )
Buonasera, Perpetua. Era un po’ che bussavo…..
Perpetua (in tono seccato)
- E va bè! Mica siamo al servizio vostro!
Renzo
Vogliate scusare, ma sapete, è un pezzo che il sig. curato mi rimanda da una giorno all’altro. Oggi avevamo l’appuntamento per fissare finalmente la data… (facendo per proseguire oltre) E’già qui per caso ?
Perpetua (impedendogli il passaggio con il proprio corpo)
Ah è per questo che siete così elegante. Complimenti, fatevi osservare…..
Renzo (glissando, tenta ancora di superare Perpetua)
Avete detto che Don Abbondio ci aspetta……..
Perpetua (ridiventando arcigna)
Don Abbondio vi manda a dire che è impedito. Sapete (abbassa la voce) Sta molto male……
Renzo (sorpreso e perplesso)
Ooh!!! Me ne dispiaccio molto. Ma io non lo voglio incomodare più di tanto. Deve soltanto fissarmi una data, a comodo suo, per celebrare il matrimonio mio e di Lucia……
Perpetua ( in tono oscuro ed equivoco, tergiversando)
E già, a voi giovani pare tutto facile. Comunque glielo dirò, state tranquillo che appena guarito, come sarà rientrato dal viaggio e non avrà più impedimenti, saprà servirvi senz’altro.
Renzo (contrariato, a voce alta)
Come sarebbe a dire, quando sarà guarito? Quando sarà tornato? A che gioco giochiamo, qui?
Perpetua
Vi prego, non gridate; non fate scandali! Se ci tenete alla vita del vostro curato!!!!
Renzo
Ma cosa dite? Volete spiegarmi cosa sta succedendo? Parlate, avanti!
Perpetua
Io, non posso parlare. Vi prego, andatevene…..
Renzo (con uno scatto, scostando la domestica con un movimento brusco del braccio)
Quand’è così, lo chiederò direttamente a lui…….
Perpetua ( cercando di trattenerlo)
No, Renzo, parlerò, vi dirò…….Non è colpa sua, sapete. Ci sono al mondo certi birboni………..
Renzo (fermandosi)
Birboni?!?!?! Di che birboni state parlando?
Perpetua
Non posso far nomi, sapete………anche per il vostro stesso bene……
Renzo (afferrandola per il braccio con violenza)
Li farete, eccome, se li farete. Al mio bene so badare io! Ma voi badate al vostro e parlate!
In tal frangente si udrà bussare ancora alla porta.
3. continua…