SCENA QUARTA
(Detti e Lucia)
Lucia (si ode dall’esterno bussare, e come si schiude l’uscio, avanzerà Lucia con un pacco in mano. E’ vestita in modo semplice ma elegante allo stesso tempo )
E’ permesso?
Perpetua (divincolandosi, allegra e giuliva)
Avanti, avanti Lucia, ti ho riconosciuta dalla voce! Entra pure! C’è anche Renzo.
Lucia (vedendo Renzo)
Ciao Renzo, sei qui da tanto? (e rivolgendosi anche a Perpetua) Ho fatto un po’ tardi con mia mamma che ha insistito affinchè portassi al sig. curato questi dolci, con tanti saluti anche a Voi (porge il pacco a Perpetua)
Perpetua (prendendo il pacco con un sorriso)
Grazie, Lucia! Quella santa donna di tua mamma! Non doveva prendersi alcun fastidio.
Lucia ( a Renzo, notando il suo aspetto corrucciato, prendendogli una mano nelle sue)
Amore, c’è qualcosa che non va?
Renzo (in tono cupo)
Va tutto a ramengo, va! Poi ti dirò…..(e rivolto a Perpetua che nel frattempo si sara avvicinata alla porta che immette nella casa) Quanto al curato, salutatelo da parte mia e fategli sapere che se occorre essere birboni, per ottenere ragione, allora anch’io saprò fare la mia parte………
Perpetua (a Lucia, con cui si scambiano un rapido sguardo d’intesa)
Convincilo tu, Lucia, a non fare pazzie! E tanti saluti a tua mamma.
Lucia
Grazie, presenterò.
Perpetua (imboccando la porta d’ingresso alla casa)
Se vedete quel fannullone del Sagrestano ditegli di venire da me , per piacere)
Lucia
Va bene, Perpetua, glielo dirò.
(escono anche Renzo e Lucia)
4. continua…