Ben prima di quanto ci aspettavamo, per la felicità dell’immenso gregge di imbecilli attanato nel giornalismo italiano, l’evento criminoso di una nuova invasione di un Stato sovrano si sta avvicinando.
Così Hollande, Obama, Merkel e Cameron, esecutori della banda di macellai che lavora per sottomettere il mondo, non si accorgono che nel web vengono a galla vecchie complicità della Cia con Saddam nel gasare le truppe iraniane e persino uno come Colin Powell (quello delle patetiche fialette piene di nulla, mostrate balbettando al Consiglio di Sicurezza per giustificare l’attacco all’Iraq) prende le distanze dal condottiero, Hussein Barack Obama, premio Nobel per la pace su cauzione, che ha fatto più morti lui in cinque anni che Augusto Pinochet in venticinque.
E non gli basta tutto questo sangue versato. I quattro cavalieri dell’Apocalisse mondiale – Obama, Cameron, Hollande e la Merkel – sognano un ordine mondiale i cui effetti sinora sono stati: disordine economico, disordine sociale, disordine politico e guerre d’invasione ad oltranza, che stanno trasformando il mondo intero in un nuovo Vietnam.
Nessuno di questi effetti è loro sgradito né inatteso: come tutti i grandi criminali politici della storia, sono convinti di poter cavalcare l’Apocalisse e uscirne trionfanti nei loro loschi interessi assolutisti.
Tra i quattro la più furba è la culona (la Merkel), ex funzionario della Germania comunista, la cui solida formazione politica è ben evidente, nella sua capacità di evitare ogni coinvolgimento d’immagine e pur tuttavia tenere dietro ai tre cavalieri che le fanno da battistrada.
La Germania, in cambio d’un prezzolato ruolo proconsolare in Europa, svende gli interessi della Ue alla costellazione anglosassone, riconoscendo agli Usa quello che un tempo fu la prerogativa del papato: l’unzione dell’Imperatore.
La Francia è zerbino della Germania. Obama e Cameron perseguono lo scopo strategico di assicurare in petrodollari l’incontrastato potere del sistema dollaro/sterlina e la sua esclusiva centralità nel mercato dell’energia.
Liberamente tratto e interpretato da Nino Caliendo da uno scritto di Piero La Porta, “I 4 dell’Apocalisse”, dal blog “Oltre la notizia” del 27 agosto 2013
Fonte: Idee Libre
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