Sfogliando il rapporto della polizia di Croydon , uno dei 32 sobborghi di Londra , per capire chi sono i protagonisti delle notti di fuoco effettuata giorni fa a Londra. C’è l’elenco minuzioso delle razzie e dei prodotti trovati nelle mani degli arrestati. Senza differenze di razza : bianchi, neri, meticci, indiani , arabi, cinesi.
Tutti i violenti e i razziatori erano tra i 17 e i 25 anni d’età. Con qualche eccezione : un ex impiegato pubblico di 34 anni e un bambino di 11. La maggior parte sono senza una occupazione , spesso studenti o giovani che vivono di espedienti. Ma tra i tanti disagiati ci sono giovani figli di benestanti . Che vivono in comode case con giardino, piscina e campo da tennis.
Il rapporto mostra all’Inghilterra una realtà che ignorava e che fatica a riconoscere. La crisi che ha travolto due anni fa il mondo della finanza , del denaro facile e del credito agevolato, non ha fatto fallire solo le banche ritenute inossidabili , e mandato per strada migliaia di dipendenti. Ha creato tantissimi poveri.Ha modificato abitudini , sacrifici, rinunce, obbligato a scelte difficili. Si è accumulata tensione , che è diventata rabbia.Rabbia per l’inganno.
La rabbia soprattutto in periferia. Zone difficili , colpite dai tagli imposti dalla crisi. Dove i giovani vagano senza una meta con un sacco di tempo a disposizione. Craig Fulletron, 24 anni, e Karl Kaynor , 28 anni, si sono accaniti su un negozio di elettronica : si sono portati via iPod e stereo. Marvin Seymour , 24 anni, ha rubato 5000 euro e venti cassette video dagli scaffali. I fratelli Campbell hanno rubato in una gioielleria 20 mila euro. Nosakare Aigbogun ha cercato di far saltare un bancomat. Poi è andato in un negozio di elettronica e ha rubato 9 cellulari , un iPad, un notebook e un sacchetto pieno di pound. Lui aveva un lavoro.
Laura Johnson , studentessa modello , quarta nella graduatoria tra gli istituti del Regno Unito, l’8 agosto sfrecciava con la sua auto sulle strade di Charlton. Era in compagna di due sue amiche. Bloccate dalla polizia : avevano il portabagagli gonfio di tv , stereo, playstation, iPad , casse di liquori e stecche di sigarette.
Tutti sono sfilati davanti alla Corte di Bexleyhat. Nessuno ha negato i fatti. Qualcuno ha cercato di giustificare i fatti “E’ difficile resistere” h azzardato Laura. La ragazza è figlia di un manager noto.
Poi c’è E.O. 11 anni e H.K. 14 anni consegnati ai servizi sociali.. Con la voce severa si è rivolto ai genitori “Sono stati arrestati alle 10 di sera. Non li avete neanche cercati”.