Da un romanzo di Alphonse Daudet, Les Rois en exil (1879) nasce Confessions of a Queen, terzo film americano di Sjöström. La sceneggiatura venne affidata a Agnes Christine Johnston, di cui il regista svedese non fu molto felice, come del resto del risultato complessivo del film: “Speravo molto nel film Confessions of a Queen, perché il libro era molto itneressante, ma lo scenario travisò tutto. Quanto si conosce poco della vita! Anche Thalberg e tutti gli altri, quando il film fu finito, credevano si fosse realizzata un’altra grande opera. Invece non ebbe nessuna risonanza“(1). Il film non è tutto da buttare. Anche se abbiamo solo una parte del film (una voce fuori campo racconta cosa accade nelle sezioni mancanti, putroppo finale incluso), la storia è piacevole e mi ha riportato alla mente per certe situazioni The Merry Widow di Von Stroheim che fu rilasciato lo stesso anno dalla stessa MGM. Vediamo perché:
Nel regno di Illyria sta per essere incoronato un nuovo Re, Christian II (Lewis Stone), al seguito del matrimonio con Frederika (Alice Terry), principessa di un paese vicino. Il loro matrimonio non è però felice. Il Re è un nullafacente che vista la reticenza della moglie preferisce divertirsi con la lasciva Sephora (Helena D’Algy) piuttosto che occuparsi di lei o del proprio popolo, mentre la Regina è continuamente oggetto di attenzioni da parte del Principe Alexei (John Bowers). La nascita di un erede non cambia la situazione tra i due. Un giorno viene ordito un colpo di stato ai danni del Re: gli viene intimato di firmare una rinuncia al regno, pena la morte. Incitato dalla Regina, Christian II rifiuta le condizioni e dopo una rocambolesca fuga si rifugia a Parigi. Qui Christian cambia e il rapporto che il potere aveva diviso si rafforza nella sfortuna. Purtroppo più cresce l’amore, più il Re diventa geloso della moglie e sospetta un tradimento con Alexei, che intanto lavora per riportare il fratello al trono. Scatta un litigio tra i due coniugi e Christian si rifugia in un bar dove si ubriaca. Frederika è più delusa che mai e il Re le suggerisce di mettere Alexei sul trono. Scatta allora un piano, a insaputa della regina, per uccidere il vecchio Re e togliergli il trono legittimamente. Christian lo capisce ma non fa nulla per sottrarsi al suo destino. Fredrerika scopre il tentativo di attentato e corre al salvataggio del marito. Arriverà in tempo, o l’inganno è stato scoperto troppo tardi?
![I Re in esilio (Confessions of a Queen) – Victor Sjöström (1925) I Re in esilio (Confessions of a Queen) – Victor Sjöström (1925)](http://m2.paperblog.com/i/279/2790954/i-re-in-esilio-confessions-of-a-queen-victor--L-VELID5.jpeg)
(1) Idestam-Almquist B., Dramma e rinascita del cinema svedese, Roma 1954.