Magazine Religione
Di loro ci parla il vangelo di Matteo. Sono “sapienti”, “esperti” in astrologia; persone che sanno vedere e riconoscere in Gesù il “re dei Giudei”.
Il termine magi e il loro numero, da sempre, costituisce un grande enigma. Riguardo alla loro identità, nella Bibbia la parola “mago” oscilla tra un significato positivo, come nel vangelo di Matteo e un significato negativo, come “Simone il mago” di cui si parla negli Atti degli Apostoli (cf. Atti 8,9ss.).
I magi del vangelo di Matteo indicano persone esperte d’astronomia o, comunque, dei sapienti. Nella mentalità comune si afferma che essi sono tre, ma Matteo non specifica il loro numero. Li ricorda semplicemente al plurale. Il numero tre s’impose in base ai tre doni: oro, incenso e mirra che i magi offrono a Gesù.
Essi sono stati indicati come “re” per la ricchezza di questi doni e il richiamo ad alcuni testi dell’Antico Testamento (Salmo 72,10-11; Isaia 60,6.10).L’evangelista Matteo vuole indicare che i pagani, qui rappresentati dai magi, cercano Dio e per trovarlo non misurano la strada né il pericolo che possono incontrare durante il percorso. Vengono da lontano, da Oriente, come da Oriente era partito anche il patriarca Abramo per seguire le indicazioni di Dio. Mentre il popolo non riconosce Gesù e il re Erode ne decide la morte, i magi si muovono stimolati da una stella. Essa ricorda che Dio si serve di cose e di avvenimenti per farsi conoscere e per rivolgere la sua Parola.
I magi, come Matteo li presenta, sono persone umili capaci di porsi delle domande. Vanno a chiedere spiegazioni al re Erode, il quale non conoscendo la risposta, interpella gli esperti della Sacra Scrittura. In questo modo, Matteo insinua che la risposta alle nostre domande profonde può giungere solo dalla parola di Dio.
I magi, ricevute le informazioni, vanno a Betlemme, affrontando i disagi del cammino. Finalmente, “entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono” (Mt 2,11). Hanno visto un bimbo come tanti altri: tanta strada per venire a vedere un bambino, come tanti altri. I magi sono le persone che sanno vedere con “occhi interiori”, i soli che mostrano che quel bambino non è un bimbo qualsiasi, ma il ‘re del Giudei’. E lo adorano. Trovato il bambino, ritornano gioiosi alla vita normale. Per un’altra strada, perché la loro vita è cambiata.
La stella cometa, che i magi vedono e seguono, richiama la profezia del pagano Balaam, il quale invitato a maledire il popolo di Dio, anziché maledirlo pronuncia un oracolo di benedizione: “Io lo vedo ma non ora, io lo contemplo ma non da vicino, una stella spunta per Giacobbe e uno scettro sorge per Israele” (Numeri, 24,17). Matteo riprendendo le parole di Balaam mostra che la stella indica il re Messia che il popolo di Dio attendeva.
Fonte: Filippa Castronovo in http://www.paoline.it/Conoscere-la-Bibbia/PERSONAGGI-DELLA-BIBBIA
Sul "mistero" della stella (una cometa? una combinazione di pianeti? l'esplosione di una supernova?) vi lascio questa Infografica
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
The imitation game (l'uomo e la macchina che sa ingannare l'uomo)
"Può una macchina pensare come un essere umano? Molti dicono di no. Il problema è che è una domanda stupida. È ovvio che le macchine non possono pensare come... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Bibbia e letteratura /Vincenzo Arnone/Un dialogo mai interrotto
Poesia dell’infinito, dei grandi spazi, del tempo che memoria non riesce a racchiudere, delle estreme latitudini e delle solitudini capaci di dialogare con un... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Forme transitorie di annichilimento
'One World' ed il nazionalismo terziario - Perché il mercato mondiale totalizzato non può impedire la barbarie etnica? - di Robert Kurz Senza ombra di... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Betlemme e “The Wall”
Un imponente serpente di cemento alto otto metri che si snoda per 730 chilometri separa nettamente ciò che è Israele da ciò che è Palestina. Per alcun... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
LA ZIQQURAT DI MONTE D’ACCODDI #archeologia #sardegna #preistoria
Nel piano di rilancio regionale susseguente alla fine della II Guerra Mondiale, vennero decisi degli interventi per il recupero del patrimonio archeologico... Leggere il seguito
Da Albertomax
ATTUALITÀ, CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
il problema del suono è che non si vede
La teoria dominante è quella dei fantasmi in casa, ma attenzione perché se ci credete questo è solo il livello 1 di un processo irreversibile di paranoia. Leggere il seguito
Da Plus1gmt
SOCIETÀ