Scena Seconda
(Detto, Gen. De Vittorio,M.llo Bruno)
D.V. (battendo vigorosamente allo sportello col suo bastone da passeggio)
- Apri, fannullone! ho sentito tutto sai! Apri, o sfonderò il vetro!
Voce
- Chi siete voi? Cosa volete?
D.V.
- Sono il generale De vittorio, pluridecorato reduce di guerra, ex comandante della Brigata Garibaldi, membro del direttivo del C.L.N. e ti ordino di aprire immediatamente questo dannato sportello! (picchierà ancora col bastone sul vetro).
Voce (in tono strafottente)
- Signore Generale, o chiunque altro voi siate, io non sono neppure iscritto alla CGL-CISL e UIL e se non ve ne andate chiamerò la polizia!
D.V
- Bravo!!! Così ti farò arrestare, finalmente!
Coce (c.s.)
- Signor generale dei miei stivali!!!
M.llo Bruno (in tono indignato e minaccioso)
- Marrano, come osate parlare così ad un ex-combattente? (quindi rivolto al generale, mettendosi in posizione, con il piede sinistro in avanti, come per slanciarsi contro lo sportello) Signor generale, SFONDO?
Giorgio (cercando di calmare gli animi)
- No, vi prego, lasciamo stare. Tornerò la prossima settimana.
(I tre si allontaneranno verso una panchina. Il generale rivolgerà delle parole di biasimo all’indirizzo dello sportello, dal quale, però, non perverrà risposta. Giorgio e il generale si siederanno in una panchina mentre il M.llo Bruno resterà in piedi accanto al generale).
3. …continua…