Il nostro corpo sente la fame quando il livello degli zuccheri è troppo basso e il cervello stimola il senso di appetito. Gli attacchi di fame si fanno sentire in particolari momenti di ansia e stress e portano a divorare la prima cosa che capita tra le mani, portandoci così a mangiare pur non avendo fame e a sentirci in colpa subito dopo. Possiamo sentire il desiderio di mangiare anche semplicemente per noia o per solitudine, trovando nel cibo un valido sostituto per la carenza di affetto, gioia o sicurezza.
Per prima cosa, meglio evitare i cibi che scatenano gli attacchi di fame:
- il caffè, contiene la caffeina che oltre a produrre energia, aumenta la tensione nervosa
- le patatine e gli snack salati, perché aumentano l’appetito
- i dolci troppo zuccherati causano un picco glicemico che stimola il continuo desiderio di cibo
Quali sono i rimedi alla fame nervosa? Per prima cosa dobbiamo capire cosa ci rende tristi o stressati e, se possibile, risolverne le cause. Scrivere un diario, sul quale si annota di giorno in giorno cosa e perché si mangia, quali sono le emozioni e i pensieri del momento, è spesso uno dei migliori rimedi alla fame nervosa.
L’esercizio fisico è un ottimo alleato perché permette di scaricare le tensioni nervose e di conseguenza a calmare gli attacchi di fame.
La colazione non va mai trascurata, mangiando latte e cereali integrali. I pasti principali devono essere ben equilibrati con carboidrati, proteine e vitamine e in questo caso scegliere carne bianca, legumi secchi e pesce, elementi ricchi di triptofano, un precursore delle serotonina che rilascia una gradevole sensazione di sazietà e benessere.