I rimedi naturali contro il bruciore di stomaco

La frenesia della vita moderna, lo stress e la cattiva alimentazione sono alla base della gastrite. Si impone una reazione naturale a questo dolore che tormenta il 35% degli italiani, occorrono rimedi naturali contro il bruciore di stomaco. Ce ne sono? Sì, è possibile curare la gastrite senza riempirsi di farmaci ma bisogna lavorare su due fronti, il primo è quello della dieta, il secondo è quello degli integratori.

La gastrite colpisce in maniera per così dire preferenziale le persone sopra i 40 anni, quelle fortemente stressate, uomini e donne separati o divorziati così come chi prende spesso farmaci o è in sovrappeso. La prima mossa da compiere per curare la gastrite e fermare questo dolore che non è particolarmente forte ma è continuo e fastidioso (arriva ad ondate acute poi sembra sopirsi prima di ritornare alla carica) è rimodulare la dieta.
Una delle linee alimentari che gli specialisti e gli alimentaristi consigliano ricalca da vicino quella che viene genericamente chiamata dieta mediterranea. E allora ecco che nelle abitudini alimentari vanno inseriti i cereali, i legumi, la frutta e la verdura (con qualche rara eccezione), il pesce, la carne bianca, moderate quantità di formaggio, di olio di oliva extra vergine e poco vino rosso di qualità.

Non basta modificare la dieta però. Siccome il problema non è solo fisico ma questo aspetto è soltanto la somatizzazione di una serie di disfunzioni multiple più articolate, per curare la gastrite bisogna che l’individuo che ne è affetto si metta anche nelle condizioni giuste per affrontare i pasti, questo è il primo rimedio naturale contro il bruciore di stomaco. Infatti mangiare di fretta, masticare poco i cibi, mettersi a tavola con ansia o pressione potrebbe vanificare tutti gli accorgimenti che si stanno prendendo per lottare contro questa patologia.

Passiamo ora in rassegna le sostanze che possono essere considerate dei buoni rimedi per il bruciore di stomaco. La più indicata dagli specialisti è senza dubbio la liquirizia che è la più efficace ma anche quella che ha il maggior numero di controindicazioni. La liquirizia svolge un’azione benefica sulla muscolatura liscia dello stomaco perché tende a distenderla regalando sollievo. Se ne possono assumere fino a 8 grammi per ogni chilo di peso in due momenti ben distinti del giorno, lontani dai pasti: al mattino appena svegli e nel cuore del pomeriggio, tra le 16 e le 17. Attenzione però, la liquirizia alza la pressione quindi non è un modo per curare la gastrite che si adatta a ipertesi, donne in gravidanza e bambini sotto i 12 anni.

Per queste categorie di persone è più indicata la camomilla, da assumere sotto forma di infuso (3 grammi di fiori tre o quattro volte al giorno). Gli effetti sono meno incisivi di quelli della liquirizia però se ci si applica anche questa soluzione è un buon rimedio per i bruciori di stomaco. Lo stesso discorso vale per la melissa anche se occorre tenere presente che non è adatta alle donne in gravidanza o in allattamento.

Da tenere in considerazione, soprattutto per chi è affetto da bruciori più gravi e quindi arriva a percepire nausea o ad avere sforzi di vomito, c’è anche lo zenzero, da assumere in non più di 19 milligrammi per chilo di peso corporeo un paio di volte al giorno a stomaco vuoto. Lo zenzero non ha controindicazioni per nessuno. Buone notizie anche per chi ama mangiare piccante: ebbene sì, tra i rimedi contro il bruciore di stomaco c’è anche il peperoncino rosso. Se poi non si hanno difficoltà alimentari legate ai latticini può far bene anche lo yogurt. Con i suoi fermenti lattici vivi, questo alimento può aiutare a rinforzare le difese immunitarie limitando gli effetti dell’infiammazione.
Fanno bene anche alcune erbe come altea, malva e il lichene islandico. Inoltre è sempre bene bere molta acqua per incentivare al massimo l’azione depurativa del corpo. Poi bisogna cercare di dormire almeno sette ore per notte, e si tratta forse del più facile dei rimedi contro il bruciore di stomaco. La pancia poi è bene tenerla sempre al caldo.

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