DaJuan Summers - MONTEPASCHI SIENA: ala classe ‘88 di 203 cm per 109 kg arriva dai Detroit Pistons dove ha giocato per due stagioni avendo poco spazio; giocatore dal grande dinamismo sfrutta il suo atletismo per giocare da “4″ e andare con continuità a rimbalzo, e il talento e la velocità di piedi per essere impiegato da “3″, battendo così l’avversario dalla distanza. Il tiro da lontano rimane un problema a livello di continuità.
Brian Scalabrine - BENETTON TREVISO: giocatore di culto anche a livello NBA dove ha militato nelle ultime 10 stagioni; è molto esperto (classe 1978), americano, ala di 206 cm per 107 kg, che oltre ad avere un fisico per giocare vicino a canestro sa anche (e forse soprattutto) colpire dalla distanza. Leader in campo e in spogliatoio non porterà grandi benefici a livello tecnico, visto che il talento resta limitato, ma “Scal” potrà dare quell’esperienza e potrà fare quelle piccole cose che non tutti sanno fare su un parquet.
Jeff Adrien - BENETTON TREVISO: lungo atipico di 2.01 m per 111 kg, è statunitense ed è nato nel 1986 ed è reduce da una stagione in Spagna e una a metà tra Warriors (NBA) ed NBDL; ala dotata di un’altezza limitata ma con doti fisiche e atletiche notevoli, grande rimbalzista, combattente e leader in campo, ha anche un tiro dalla media distanza da non disprezzare. Nella propria metà campo dovrà misurarsi anche con gente più alta di lui e questo potrebbe essere un problema.
E’Twaun Moore - BENETTON TREVISO: play-guardia di 193 cm per 87 kg è stato seconda scelta dei Boston Celtics all’ultimo draft NBA dopo 4 anni all’università di Purdue; è un leader e nonostante la giovane età ha una certa maturità per aver già guidato il suo Ateneo. Ottimo tiratore da fuori e gran fisico per il suo ruolo, con cui può attaccare il canestro e sfruttare miss-match in post basso: 18 punti, 5 rimbalzi e 3 assist con il 40% da tre punti nell’anno da senior.
Justin Hurtt - CIMBERIO VARESE: guardia statunitense classe ‘88 di 194 cm è reduce dal quadriennio collegiale a Tulsa in cui ha dimostrato di essere capace di segnare tanti punti in poco tempo: mancino, ha un grande tiro da fuori, sa crearsi senza problemi una soluzione offensiva ed è un tremendo schiacciatore grazie all’atletismo sopra la norma. Inoltre è più che discreto dal palleggio e non ha problemi a concludere anche dopo il contatto grazie al fisico compatto. Di contro, è considerato un giocatore fin troppo istintivo, con la tendenza a forzare.