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I segreti della casta di Montecitorio

Creato il 18 luglio 2011 da Luciusday

Che cos'è e quando è nato I segreti della casta di Montecitorio "I segreti della casta di Montecitorio" è un gruppo nato su Facebook lo scorso fine settimana (probabilmente sabato 16 luglio 2011), poi diventato anche un blog nel caso di un'eventuale censura da parte del social network firmato Zuckerberg. In pochissimo tempo ha già raccolto un numero di "amici" e followers in costante aumento (quasi 270.000 su Facebook e quasi 6.000 su Blogger tramite Google Friend Connect), tale da poterlo considerare a buon diritto un importante caso mediatico, discusso anche da parte di alcuni giornali.
Di cosa si parla I segreti della casta di Montecitorio Come può far bene intuire il titolo, nel blog si parla dei privilegi e delle indennità che vengono normalmente accordate ai parlamentari a fronte dell'adempimento e per l'agevolazione dei loro oneri politici, a scapito dei contribuenti. Così si parla di come fanno i deputati per poter viaggiare gratis e poter usufruire gratis della auto blu, di come farlo fare ad amici e parenti, anche scortati. Finora è stata anche segnalata la prassi della denuncia di furti inesistenti avvenuti nel Transatlantico, in modo da essere lautamente rimborsati dall'assicurazione, per non parlare delle speculazioni che girano dietro agli uffici dei deputati presenti a palazzo Marini. Nel blog sono esaminati poi gli speciali piani tariffari telefonici a cui hanno diritto i nostri parlamentari, e viene trattato inoltre un espediente per ottenere di fatto anche l'immunità "stradale" (ovviamente non limitata al singolo parlamentare, ma strutturata in modo da poterne fare uso anche amici e parenti). Finora si è parlato sostanzialmente di questo, mentre come ultimo post, alla richiesta di alcuni media, politici, giornalisti etc. di svelare la propria identità, il blogger dei misfatti ha risposto sarcasticamente affermando di chiamarsi "SpiderTruman" (il nick tradisce origini intuibili e molteplici), mentre sostanzialmente ha prodotto un manifesto della sua opera, dicendo di agire in nome di disoccupati, cassintegrati, precari e di chiunque appartenga come lui ad una casta, ma in pejus, la riemersione dalla quale è assai ardua.
L'accoglimento da parte del pubblico

I segreti della casta di Montecitorio

Il "pianista" Scilipoti.

Come già accennato, il blog ha trovato terreno fertile presso gli utenti di Google e dei social network. Numerose sono le iscrizioni e le affiliazioni, numerosi i commenti delle persone presenti sui post in bacheca in entrambe le piattaforme. C'è chi nutre diffidenza nei confronti dell'"uomo qualunque" che scrive, c'è invece chi ha accolto le sue parole come fossero la verità rivelata. C'è infine chi nutre indifferenza nei confronti della missione e vocazione del misterioso blogger. L'interesse è stato suscitato anche nei confronti di media, penso che ovviamente anche i parlamentari abbiano avuto dei brividi lungo la schiena alla... rivelazione di queste rivelazioni (scusate il gioco di parole).
Non è la prima volta...

I segreti della casta di Montecitorio

La Casta.

Per quanto si possa ritenerle più o meno scontate, più o meno riservate, non è la prima volta che tali informazioni vengono allo scoperto e sono offerte alla ghigliottina dell'opinione pubblica. Nel 2007, infatti, già due giornalisti  del Corriere della Sera, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, pubblicavano un libro-rivelazione intitolato "La Casta", nel quale venivano esaminate minuziosamente le agevolazioni e facilitazioni concesse ai nostri rappresentanti politici. Premetto il fatto che non ho mai letto quel libro, quindi su qualcosa potrò sbagliarmi, ma ritengo non essere un errore l'affermazione secondo la quale, sostanzialmente, le notizie diffuse dal blog siano più o meno della stessa sostanza e ineriscano agli stessi contenuti di quelle già divulgate nel libro.
...ma perché è la prima volta? E allora cosa c'è di tanto strano, di così peculiare nell'esperienza de "I segreti della casta di Montecitorio"? Che cosa ha fatto in modo che vi fosse un incremento così vasto degli iscritti e affiliati al blog in un lasso di tempo così breve, qual è stato il meccanismo che ha fatto scattare nella testa degli italiani la voglia di informarsi, di scandalizzarsi o (speriamo di no) di compiacersi delle modalità d'uso delle molteplici indennità dei nostri deputati? 
Chi.

I segreti della casta di Montecitorio

L'avatar assai efficace di SpiderTruman.

La verità è che chi scrive nel blog afferma di essere un precario della camera licenziato dopo quindici anni di lavoro. Che venga constatata o meno la verità di questa informazione, e dunque la qualifica di colui che scrive e si è adesso fatto blogger, ciò che crea scalpore è il fatto che per la prima volta sia qualcuno che appartiene o è appartenuto al Palazzo, o che comunque dimostra di conoscere le dinamiche e i giochi del potere in modo molto limpido e approfondito, a parlare delle abbuffate, degli sghignazzi e degli interessi personali dei politici, tale da testimoniare una conoscenza dall'interno del sistema, e non dall'esterno, quale è stata l'analisi - seppur molto chirurgica e minuziosa - dei giornalisti del Corriere. Si potrebbe dire che l'esperienza di SpiderTruman sia più diretta.
Come.La riflessione su quello che, se vogliamo così definirlo, è il successo del blog inerente alla casta, non può fare a meno di cadere sui mezzi di diffusione del blog, oggigiorno assai rilevanti, se non essenziali. Come già affermato per il terremoto dell'11 maggio e per il ritorno della cosiddetta legge Antiblog, Facebook e Blogger consentono non solo un'approccio più diretto verso chi legge, ma anche la possibilità per chi di essi fa utenza di interagire con il creatore del blog o della pagina. Senza contare il fatto che Facabook consente, nel bene e nel male, una condivisione di dati talmente ampia, per la quale paradossalmente è divenuto di fatto impossibile non venire a conoscenza di qualcosa che i tuoi "amici" hanno fatto o condiviso. 
Per comprare il libro di Rizzo e Stella bisogna andare in libreria, fare la fila alla cassa, comprarlo, leggerlo nei ritagli di tempo. Per leggere il blog di SpiderTruman, basta accedere a Internet, e l'informazione che offre, seppur meno completa di quella del libro, è di sicuro più puntuale, diretta e immediata. Il passaparola del web ha  contribuito a fare de "I segreti della casta di Montecitorio" uno dei siti più cliccati al momento.


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