Tra le prerogative principali di quanti decidono di concedersi una vacanza a Cuba (clicca qui) vi è quella di lasciarsi tentare, una volta giunti sul posto, dal gusto unico racchiuso in un buon sigaro Cubano.
I sigari sono uno dei simboli del Paese, esportati in tutto il mondo, e tra le principali fonti di commercio. Il miglior tabacco si coltiva nelle verdi vegas di Vuelta Abajo dove sorge lo stabilimento di Ricardo Donatien a Pinar del Rìo, nel quale ancor oggi le foglie di tabacco sono trattate e arrotolate a mano.
Ma vediamo qual è la composizione di un buon sigaro.
La prima foglia, la più interna, chiamata tripa definisce la sua forma; la seconda la hoja de fortaleza contribuisce a farlo restare integro mentre la terza chiamata de combustiòn garantisce la sua combustione.
Qualche consiglio per i vacanzieri in loco…
durante le vostre passeggiate sull’isola vi imbatterete in numerosi ambulanti che vi offriranno in vendita dei sigari: non acquistateli poiché in questi casi si tratta di sigari di scarsa qualità. Recatevi in negozi appositi facendovi consigliare dalla gente del posto.
Se decidete di comprare dei sigari per i vostri amici o semplòicemnete di portarveli a casa per il piacere di gustare il loro gusto unico, non fate l’errore di metterli nel bagaglio a mano altrimenti vi verranno sequestrati in aeroporto!
Ovviamente non ci esimiamo dal farvi una raccomandazione: il fumo danneggia gravemente la salute e non fanno eccezione i sigari cubani! È difficile resistere al loro “richiamo” soprattutto a Cuba, ma non eccedete!
Originale su I sigari cubani Notizie in Rete