Magazine Cucina
Arrivo quasi all'ultimo minuto, come direbbe mia madre, per presentare la ricetta per il contest del Molino Piantoni.
Ho ricevuto la campionatura di una farina Celtica , con il monococco Shebar. Vi starete chiedendo che cosa è il monococco Shebar e devo dire che anche io mi sono posta la stessa domanda. Dunque il monococco Shebar veniva coltivato più di diecimila anni fa nelle pianure del Medio Oriente , ed oggi la coltivazione è stata ripresa nella pianura bresciana, con precisione a Cigole. Questa farina oltre ad avere un alto potenziale nutrizionale, presenta anche un basso contenuto di glutine naturale, ed è quindi più digeribile , garantendo le naturali funzioni dell'intestino.
Quindi una farina che nelle nostre tavole dovrebbe trovare largo impiego.
Per un pò di tempo ho pensato a quale ricetta preparare, fino a quando un giorno ricordando dei fatti e degli avvenimenti in famiglia, mi sono tornati alla mente i taralli che preparava la mia nonna paterna, da buona napoletana.
Devo dire che questi taralli , non li ho mai assaggiati da nessuna parte se non solo ed esclusivamente presso la famiglia Cuorvo-Fico.
Ricordo che siccome piacevano tantissimo al mio papà, soprattutto la mattina a colazione poichè erano belli "inzupposi" ogni qual volta ci recavamo a trovare la nonna tornavamo a casa con una cesta piena. Il loro sapore era divino, genuino...eccezionale.
Io purtroppo non avevo la ricetta precisa, o per meglio dire le dosi precise, ma mia madre che li aveva visti fare prima a mia nonna e poi a mia zia , si. E allora insieme li abbiamo realizzati e ...che profumo e che bontà con pochi e sani ingredienti, per rispettare anche la qualità della farina.
Ed ecco a voi la ricetta dolce dei taralli della nonna Mbesacane.
- Difficoltà : facile - Tempo : 40 minuti - Costo : € 5 circa
- Ingredienti per 10 taralli :
500 g di farina Celtica Monococco Shebar 200 g di zucchero 150 g di strutto 4 uova la buccia grattugiata di un limone 2 bustine di lievito secco per dolci 1 pizzico di bicarbonato Per decorare 80 g zucchero semolato 100 g di zucchero a velo 3 cucchiai di succo di limone corallini
- Preparazione : In una ciotola setacciate la farina e ponetevi tutti gli altri ingredienti. Impastate con cura e ponete l'impasto su una spianatoia in legno infarinata. Dividetelo in 10 parti uguali ed allungate ognuna come un serpente dello spessore di 5 cm. Date la forma del tarallo lasciando al centro un buco che sia grande, poichè in cottura tenderà a scomparire.Cospargeteli di zucchero semolato e passateli su una teglia antiaderente leggermente infarinata. Cuocete a 170° con il forno ventilato per 25 /30 minuti. Appena cotti sfornateli, staccateli dal fondo della teglia e lasciateli raffreddare. Solo dopo potrete decidere se decorarli con della glassa al limone o lasciarli semplici. - Per la glassa al limone. Ponete sul fuoco a fiamma bassa , una pentola antiaderente con lo zucchero a velo e i 3 cucchiai di succo di limone. Mescolate sempre fino a quando non avrete una glassa liscia ed omogenea. Con l'aiuto di un cucchiaio glassate immediatamente i biscotti e senza attendere che si raffreddi versatevi sopra i corallini colorati. - Occorrente: Teglia antiaderente, spianatoia in legno “Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina Celtica”
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