Il “Tegame” non è una pentola e non è una padella, ma un elegante mix tra i due, simile alla casseruola. Una padella con i bordi alti, o una pentola con i bordi bassi (vedete un po’ come vi piace di più) usata in cucina per molteplici scopi a me sconosciuti. “Il tegame di tu mà” è, invece, un’espressione labronica dalla connotazione non proprio positiva, indicando una mamma parecchio disinibita ed estroversa, specialmente nei confronti del sesso maschile…insomma, la mamma è una poco di buono! Offesa bella è buona, anche nella variante “Tu mà è un gran tegame” o anche sostituendo il soggetto “madre” con il nome proprio di qualsiasi altra femmina (solitamente è un insulto per il gentil sesso) un po’ zoccola! Mi sto ancora chiedendo se questa affinità tra tegame&tegame sia per caso colpa del fatto che questa pentola ibrida va un po’ con tutti (carne, pesce, verdure, legumi, zucchine)…Mentre ci penso vi lascio ai “Tegami del Moretti“: pieni, vuoti, unti, con i cucchiai, con gli avanzi, con i sughi… ;)