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I Vampiri Energetici (Parte 4/4)

Da Alessandro Vella @alevella

COME CREARE UNO SCUDO PROTETTIVOaglio

Una volta riconosciuti i sintomi ed individuato il vampiro energetico, occorre mettere in campo delle azioni che ti consentano di creare uno scudo, una corazza protettiva.

Innanzitutto, stabilisci subito quali sono i limiti e non permettere mai al vampiro di energia di varcarli. Ogni volta che cerca di oltrepassare il limite tu ristabilisci le distanze.

Cura la tua autostima, lasciati scivolare addosso le sue critiche, tenterà in tutti i modi di non rispettarti. Evita anche di andare in scontro, alla fine ne usciresti estremamente prosciugato, piuttosto impara a riconoscere gli attacchi ed evita l’effetto sorpresa. Dai per scontato che agirà in quel modo e disinnesca la tua reazione incontrollata.

 

Ricorda sempre che per un vampiro energetico la menzogna è una cosa normale, di conseguenza non credere mai alle sue promesse o giustificazioni, ma guarda ai fatti concreti.

E’ fondamentale riconoscere la tipologia e rifiutare la loro disponibilità ed il loro aiuto, per evitare che possano utilizzarlo per farti sentire in debito. Evita anche di accettare condizioni vessanti, piuttosto rinegoziale subito in modo che tu possa rispettare gli accordi presi. Ricorda che ti attaccherà su accordi non mantenuti, anche se solo dici “vediamo…”, questo diventa un “sì” sul quale creare un attacco se da te disatteso.

La prima cosa da fare nei confronti di un vampiro energetico è rispettarlo, che significa comportarti bene nei suoi confronti in modo da non dare motivi di attacco.

Attenzione a non cadere nella trappola del vampiro vittima aiutandolo, comprendendolo o, peggio ancora, diventando il suo confidente preferito. Non ti chiederà consigli, ma solamente di ascoltare le sue lamentele. E’ il modo migliore per farti prosciugare.

Certo è, che se non è una persona a te cara, fai prima a frequentarla meno diradando gli incontri ed i momenti di contatto anche solo telefonico.

Ed ecco un piccolo esercizio che ti aiuterà ad aver più chiaro il quadro intorno a te, prendi carta e penna e rispondi a queste domande:

• Come ti senti emozionalmente dopo che hai parlato con…?

• Con chi scendi spesso a compromessi e dopo non ti senti bene?

• Quello che dici è per renderti gradito ad altri? A chi in particolare?

• Stai facendo azioni che non dovresti fare? Nei confronti di chi?

• Con chi ti trovi sempre a discutere ed avere contrasti?

• Chi sono le persone che ti causano maggiore preoccupazione, perché temi il loro giudizio?

• Chi cerchi di evitare?

• Con chi hai difficoltà a parlar chiaro e non riesci ad affrontare per risolvere un disaccordo?

• A chi non puoi dire tutta la verità, perché altrimenti partirebbero critiche e giudizi?

• Chi ti critica in modo esagerato?

Quali sono i nomi ricorrenti? Ci sono azioni scorrette che tu hai fatto nei loro confronti?

Per creare una corazza protettiva, devi evitare di essere scorretto tu nei confronti degli altri. Farlo ti creerebbe tutta una serie di punti deboli facilmente attaccabili, perché veritieri. Se è così, vedi cosa puoi fare per recuperare e mettere tutto a posto.

Impara anche a sdrammatizzare le comunicazioni che ricevi, quello che ti crea un effetto di down emotivo è ricevere delle risposte contrarie alle tue aspettative. Il mio trucco è:

  1. creati una lista mentale delle 3 peggio cose che ti sono state dette dalla persona X (quella che tu hai identificato come vampiro), che ti hanno fatto perdere le staffe oppure chiuderti in te stesso, o che ti hanno mandato in confusione o depresso
  2. prima di parlare con mister X, fatti questa domanda: “entrerà oggi in classifica?”. Ecco, deve comparirti un sorriso sulle labbra, impara a giocare con queste cose. La persona non ce l’ha con te, è un suo modo (negativo per chi le è intorno) di fare. Non è un vampiro, agisce da vampiro per mille motivazioni che, tuttavia, non ne giustificano l’atteggiamento (ma spesso neppure se ne rende conto). Se ti chiama al cellulare, prima di rispondere, fatti la domanda “entrerà in classifica?”
  3. se ti arriva una comunicazione negativa (del tipo “solo a te capitano certe cose…”, “sei sempre il solito…”, “lo sapevo, su di te non si può contare…”, queste sono quelle soft), mentalmente ti dirai: “uhm… questa non entra neppure tra le prime tre”. Se la comunicazione è bella pesante (tipo “ma non pensi ai tuoi figli?” o “al posto tuo mi preoccuperei, perché può non essere un semplice mal di testa ma qualcosa di più grave… infatti, ho sentito che…”), mentalmente valuta se può entrare in classifica ed in quale posizione: “questa si piazza proprio al secondo posto”. Come vedi, si sposta il focus e così sposti il bersaglio. Richiede un po’ di allenamento e funziona alla grande.

Avrai ben compreso, che se sei tu il primo a lamentarti con un vampiro energetico è come se mostri una ferita sanguinante a Dracula. Quindi, smettila di lamentarti o, se proprio non riesci, scegli bene con chi farlo. Le persone con alta energia (i Van Helsing energetici) non ti compatiranno mai, ti riporteranno il focus sulle tue capacità chiedendoti (anche in modo diretto, senza mezzi termini) di finirla di essere lamentoso e di darti da fare.

Oltre questi accorgimenti, bisogna anche ristabilire il tuo equilibrio a livello energetico agendo su te stesso. A tal fine, devi sapere che qualsiasi azione che non ti fa sentire bene interiormente, tende ad abbassare la tua energia vitale. Al contrario, un ambiente allegro e sereno, un tuo agire in coerenza dei tuoi valori, fare attività no stress (ad esempio, meditare o una passeggiata immerso nella natura) ti consentirà di tenere alta la tua energia.

La meditazione quotidiana è un ottimo strumento per ricaricarti e restare consapevole di quello che ti accade intorno. Ti aiuta a rimanere centrato con la tua reale missione di vita ed a mettere in campo le azioni per realizzarla. Bastano solamente 20 minuti al giorno.

Renditi conto che un vampiro trasferisce su di te solo quello che scegli di prenderti addosso. Ti indebolisci in base a quello che tu permetti ti sia tolto. Il fatto è che non te ne accorgi, sei troppo coinvolto dal sentirti soddisfatto (sicuro, compreso, nutrito nell’ego, in linea con il tuo bisogno di sentirti importante) o dal lamentarti per ciò che non riesci a fare. Resta invece focalizzato su cose importanti come la tua missione di vita o di business, i tuoi valori, ciò che desideri come ambiente e stile di vita.

Se ciò in cui credi, o pensi di credere, non ti da abbastanza forza per esserne profondamente convinto, cercherai sempre approvazione negli altri, spostando il tuo centro verso una posizione di apparente sicurezza e complicità.

Il vampiro energetico esiste perché è il tuo atteggiamento a permettere che si nutra della tua attenzione, del tuo tempo, del tuo denaro, della tua pazienza, della tua presenza, della tua rabbia, delle tue debolezze. Esiste perché non ti senti a posto, hai paura di affrontare il cambiamento necessario a raggiungere il tuo scopo di vita.

Usa le azioni consigliate per creare lo scudo, sapendo che non devi cercare protezioni contro il vampiro, ma rafforzare la tua consapevolezza, la tua etica, affinché sia tu a superare le tue barriere.

Se impari a gestire le tue scelte, a viverle anziché subirle, a considerarle con consapevolezza anziché giustificarle, diventi una persona in grado di decidere quanto dare e perché della tua energia, del tuo tempo, della tua attenzione, senza sentirti in difetto, inferiore, in colpa, mentre eserciti le tue vere convinzioni. Diventi consapevole di cosa stai provando, momento per momento, quindi in grado di scegliere.

Un buon esercizio per cominciare a riprendere padronanza delle proprie emozioni, è portare attenzione sul tuo respiro. Quando ti senti disturbato da un giudizio, quando una persona o situazione prende troppo la tua attenzione, e non sai come interrompere, porta l’attenzione al tuo respiro. In questo modo sposti il focus, interrompi il flusso e ti ricarichi. Dopodiché potrai decidere meglio come agire.

Spero che questa piccola guida sui Vampiri Energetici possa esserti di aiuto per accendere una luce e rendere ancor più straordinaria la tua vita e, di conseguenza, quella delle persone a te vicino.

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