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I vari metodi di compostaggio

Creato il 06 dicembre 2010 da Rossellagrenci

I VARI METODI DI COMPOSTAGGIO

Sul sito Eco-Web i diversi metodi di compostaggio:

i più utilizzati sono il cumulo aperto, il cumulo entro compostiera e la buca o trincea.

 

In cumulo aperto

E’ il sistema più semplice, ricorda la letamaia o “massa” fatta dagli agricoltori.

Consiste nell’accumulare lo scarto organico, con le avvertenze sopraddette, sopra a un fondo creato intrecciando alcuni rami per favorire l’arieggiamento avendo l’accortezza di formare un cumulo con dimensioni minime di 1-1,50 m come base e 1 m come altezza (tali misure consentono alla massa di conservare una temperatura sufficiente per l’attività microbica), protetto per evitare l’accesso di animali, ad esempio con reti.

Inoltre è utile prevedere un’area, meglio se non accessibile a cani e gatti, oppure in cassone in cui stoccare il materiale in attesa di averne una quantità sufficiente.

Cumulo in compostiera

La compostiera è un contenitore atto ad ospitare il cumulo dei rifiuti organici, che solitamente ha forme varie (esagonale, cilindrico, troncoconico) e capienze altrettanto varie (da 200 a oltre mille litri). Può essere costruito in maniera autonoma oppure acquistata. Le compostiere solitamente sono dotate di sportelli, nella parte superiore per introdurre il rifiuto e nella parte inferiore per togliere il rifiuto già pronto e maturo.

Prima di iniziare si consiglia di creare una base con un intreccio di rami, assai importante per le compostiere non dotate del fondo.

In buca o in trincea

Si tratta di scavare una fossa ove porre il rifiuto organico distanziandolo bene dalle pareti e dalla base foderando le pareti con bancali in legno oppure con frasche. Sul fondo inoltre devono essere previsti dei fori di drenaggio. Le operazioni richieste sono simili a quelle per il compostaggio in cumulo all’aperto. Questo sistema ha il vantaggio di essere economico e di permettere di nascondere i rifiuti.

Gli inconvenienti del compostaggio in buca o in trincea sono i seguenti:

durante le piogge persistenti si rischia un accumulo eccessivo di acqua; permane il rischio di un’insufficiente scambio di aria all’interno del cumulo; i rivoltamenti non sono semplici come con il cumulo all’aperto.


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