Cara Lilli,
la giornata del venerdì, si sa, sul mio blog come su tanti altri è quella dedicata alla lettura e ai libri, grazie all'iniziativa lanciata da HomeMadeMamma.
E allora eccomi a parlarti di un romanzo letto da poco, IL GUSTO PROIBITO DELLA CANNELLA - Segreti e bugie di madri e figlie, di una scrittrice, Monica Pradhan, figlia di immigrati indiani negli Stati Uniti.
Come un pò mi è capitato per Le amiche del venerdì sera di Kate Jacobs, questo libro mi è piaciuto per lo stile moderno, diretto, scorrevole e per degli spunti interessanti nella storia, narrata tra l'altro nel caso della Pradhan in modo originale perchè i vari capitoli sono scritti in prima persona come se a raccontare fossero, alternandosi, le varie protagoniste.
E le protagoniste sono sei donne, tre madri e tre figlie (le prime immigrate indiane negli Stati Uniti, le seconde nate e cresciute in America) legate tra loro da vincoli di amicizia.
Ma, sempre come per il romanzo della Jacobs, questo libro mi ha leggermente deluso perchè mi aspettavo forse un pò di più date le premesse. Non che pensassi ad un capolavoro, però forse ho trovato un pò scontate alcune vicende e questo quindi ha fatto a tratti perdere mordente alla storia. Ma nel complesso è stata una lettura piacevole, che mi ha impegnato per alcune giornate (o meglio, per alcune ore di alcune giornate!!) svagandomi e mi ha fatto conoscere anche qualche tradizione indiana, perfino culinaria.
E questa è una nota positiva del libro, Lilli: ci sono alla fine di ogni capitolo delle ricette indiane molto stuzzicanti! Carina come idea, no?
Ti riporto ciò che è scritto sulla quarta di copertina:
"Da decenni sono inseparabili. Fiere delle loro origini, cucinano piatti tradizionali, amano la lingua, i cibi, i profumi indiani. Compilano lunghi ricettari da tramandare alle nuove generazioni e con coraggio e caparbietà difendono il loro mondo. La memoria per loro sa di curry e cannella. Ma le figlie di queste donne decise e appassionate non ne possono più: nel circolo Hindi-Bindi – così le ragazze chiamano l’affiatato gruppo delle madri – non entreranno mai. Preity, Kiran e Rani si sentono e sono americane fino in fondo: combattono le antiche convinzioni per affermare le proprie, provano a dimenticare i colori e i suoni dell’India per cercarne di nuovi. Ma il legame tra una madre e una figlia non si può recidere, il gusto e il sapore di quella terra non si possono cancellare. Dopo aver fatto le proprie scelte e aver vissuto delusioni e successi, le figlie dovranno affrontare il passato per vivere un nuovo presente. Cercando come le madri di proteggere i propri sogni e di continuare ad avere un cuore pieno d’amore."
Questa è una di quelle storie che si prestano secondo me ad essere trasposte in un film.
Trascrivo qui una delle ricette indiane del libro, scelta tra le più corte perchè se no ci impiegavo una vita a copiarla ;-)
KOSHIMBIR DI POMODORI
Ingredienti per 4 porzioni:
- 2 tazze di pomodoro a dadini
- 1 tazza di cipolla gialla tritata
- 3/4 di tazza di coriandolo fresco, tritato e diviso in 1/2 e 1/4
- 1/4 di tazza di panna acida o yogurt bianco
- 2 cucchiaini di zucchero
- 1/2 cucchiaino di sale
Mettere tutti gli ingredienti in una scodella, eccetto 1/4 di tazza di coriandolo fresco. Mescolate bene.
Si può servire subito o far raffreddare per un'ora.
Prima di servire guarnire con il coriandolo fresco rimasto.
I venerdì del libro su altri blog (elenco in aggiornamento progressivo...)