Madonna del Fuoco 26 puntata
Ed ora facciamo un salto ed uniamo sant’ AntonioAbatea Mago Merlino.
Un salto azzardato ?
Non è detto.
AntonioAbate è raffiguratomolto anziano, con la barba lunga, lunga, il maiale accanto, il bastone a forma di tau( croce egizia, simbolo di vita), con un campanello per segnalare l’ arrivo di malati infetti ed è protettore dell’ herpes zoster , comunemente chiamatoil fuoco di sant’ Antonio ed è anche l' ispiratore delle famigerate catene.
Merlino era un druido e i druidi erano i sacerdoti dei Celti, chiamati anche Galli ed anche Galati.
I Celti sono famosi per le catene che portavano al collo ( torques) che avevano una valenza magica, erano un legame col divino ed erano simbolo di libertà .Le catene sono poi diventate corone, rosari , catene d' unione nella massoneria, ed anche catene di messaggi.
I druidi sono raffigurati anziani, con la barba lunga , lunga, accompagnati sovente dal cinghiale(che è una specie di maiale). Il cinghiale mangia le ghiande, frutti dell’ albero per loro sacro della quercia.
I druidi governavano la corretta esecuzionedei fuochi .
Nell’antica tradizione celtica le Feste dedicate al Fuoco erano quattro e, insieme ad altre, segnavano il cambiamento delle stagioni. Tra le feste del fuoco abbiamo: Samhain, Beltane, Imbolc e Lughnasadh. Ciascuna era celebrata per tre giorni - prima, durante e dopo il giorno ufficiale di osservanza. Ognuna di queste feste, svolte in maniera diversa rappresentavano i cicli naturali della coppia che genera, identificati nel sole( dio o uomo) e nella luna( dea o donna). In Romagna si festeggia la Madonna del Fuoco, protettrice di Forlì, proprio nei giorni dei Fuochi di Imbolc ( 4 e 5 febbraio). E' una Xilografia, è una delle più antiche oggi esistenti: scampata ad un incendio divampato durante la notte in una scuola della città, la sua datazione è incerta forse risale al 1420.L' immagine presenta chiaramente simboli pagani: il sole e la luna, la Madonna col Bambino è contornata da Santi fra cui anche i padri del deserto.L' altra immagine è la raffigurazione dell' incendio della scuola e del miracolo dell' immagine ritrovata integra fra i carboni ardenti. Essa mostra l' immagine della Madonna col sole e la luna e lo spegnimento dell' incendio è mostrato come un percorso pagano, vi è la scala iniziatica, il calderone, l' acqua elemento sacrale della grande dea, e il vecchio col bastone potrebbe essere S. Antonio Abate, ma anche un druido. In Romagna i fuochi sono ancora sacri, i nonni raccontavano di contadini che riuscivano ad accendere il fuoco come facevano i druidi solo strofinando le mani...naturalmente con un po' di zolfo sul palmo.
Il legame con la terra rimane saldo , la tecnologia corre ma le radici rimangono. Questo ben lo sapeva la Chiesa già tanti anni fa, all’ inizio della sua storia, quando si rese conto che certi riti non sarebbero mai stati estirpati, li convogliò nel suo grande ventre .
E non è tutto.
immagine : Xilografia Madonna del Fuoco ( Forlì)
immagine: Pagina da antico codice che raffigura l' incendio della scuola