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I video di make-up collections su Youtube: la querelle

Creato il 11 marzo 2012 da Amaranthinemess @AmaranthineMess
I video di make-up collections su Youtube: la querelle Leggo sui blog che frequento di un video su Youtube in cui si accusano i video delle collection di make-up di essere diseducativi.
Per chi non fosse pratico, questi sono video generalmente di make-up artist che mostrano il loro arsenale al mondo, ovvero cassettiere piene di trucchi.
Nel video si narra la triste vicenda di Marta, quindicenne che ha trafugato 100€ dal portafoglio di mammà perchè stregata dai suddetti video, con l'intento di acquistare dei prodotti di make-up.
Ora, scusate il cinismo, ma questa cosa ha del ridicolo.
Sento di potermi esprimere su questa vicenda dal momento che sono una studentessa, non dispongo di un mio stipendio e generalmente dedico meno di 10€ al mese all'acquisto di prodotti di make-up. Nonostante questo, mese dopo mese, sto riuscendo ad acquistare tutto quello che mi serve, senza sprechi, senza furti e senza far pazzie.
Che Marta sia così tanto rapita dal sogno di avere cassetti pieni di trucchi denota innanzi tutto un disagio, perchè io da appassionata di trucchi posso dire che guardo quelle cassettiere traboccanti e provo solo tanta pena perchè più della metà di quei trucchi so bene che giace inutilizzata. Ragion per cui non vorrei mai avere cassettiere piene di trucchi, mi basta il mio cassetto.
Che, poi, Marta decida di rubare dei soldi ai propri genitori per comprare dei trucchi fa capire che forse l'educazione che è stata data a questa ragazzina non è delle migliori visto che:
  • se a Marta fosse stato insegnato il valore dei soldi, tutto questo probabilmente non sarebbe successo
  • se a Marta fosse stato insegnato il valore della fiducia all'interno della famiglia, tutto questo probabilmente non sarebbe successo
  • se a Marta fosse stato insegnato che nella vita a volte bisogna rinunciare a qualcosa, probabilmente questo non sarebbe successo
  • se a Marta fossero stati insegnati valori diversi da quelli dell'apparire, tutto questo probabilmente non sarebbe successo
Ora, lungi da me insegnare ai genitori di Marta come gestire la propria prole, mi rendo conto che scaricare tutta la responsabilità di gesti come questo alle ragazze che su Youtube mostrano la loro collezioni di trucchi è evidentemente un non voler ammettere l'evidenza. Viviamo in un tempo in cui ci vuole pochissimo a perdere di vista il confine fra necessario e non necessario e molto spesso i bisogni indotti ci appaiono molto più forti di quelli reali. Questo non è colpa di Youtube, o della tv o di Facebook, questo è colpa della gente con cui ci relazioniamo giornalmente, del tipo di vita che conduciamo, di chi ci ha guidato nei primi anni della nostra vita. Conosco tantissime persone che sono appassionate di cose che spesso non possono permettersi, ma non per questo vanno a rapinare le vecchiette agli angoli delle strade.  Ci si arrangia, si fanno sacrifici, si mettono da parte i soldi per mesi, è questo ciò che si fa.  E se invece si vuole ottenere tutto e subito significa che qualcuno non ci ha spiegato bene come vanno le cose..

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