I vincitori del BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR: un’anteprima in attesa di un imperdibile evento

Manca davvero poco, io ed una collega illustratrice non vediamo l’ora di partecipare ad uno degli eventi letterari per l’infanzia più attesi. Di cosa sto parlando? Del Bologna Children’s Book Fair che quest’anno si terrà dal 30 marzo al 2 aprile. Un programma ricchissimo: workshop, albi illustrati e case editrici da tutto il mondo; un piccolo paese dei balocchi per gli amanti del settore.

In attesa di un resoconto di tutte le meraviglie che vedrò lì, vi svelo i vincitori dei libri migliori dal punto di vista del progetto grafico-editoriale di quest’anno. Le categorie in gara sono 4: “Fiction”, “Non Fiction”, “New Horizons” e “Opera Prima”. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di ben 1250 titoli arrivati da 42 paesi. La giuria si è riunita il 13 e 14 febbraio a Bologna fiere.

Per la sezione Fiction (dedicata a opere di fantasia, libri di storie o favole illustrate) il vincitore è Lizi Boyd, con The Flashlight, Chronicle Books, San Francisco, USA, 2014. Un libro che tenta di sconfiggere la paura del buio grazie ad una torcia che illumina la natura in una notte oscura. L’albo è caratterizzato da illustrazioni su carta nera ed un piccolo sprazzo di colore limitato agli spazi illuminato dal fascio della torcia.

Per la sezione Non Fiction (dedicata a pubblicazioni a carattere informativo, concernenti ogni area del sapere, scienza, storia, arte, musica, biografie, attualità, utili all’apprendimento) il vincitore è Anne Margot Ramstein, con Avant Après e illustrazioni di Matthias Aregui Albin Michel Jeunesse, Parigi, Francia. La particolarità di questo libro è che non ci sono parole, ma coppie di immagini che mostrano quadri del prima e dopo come suggerisce il titolo. Le illustrazioni sono chiare, essenziali ma dai colori vivaci.

Per la sezione NEW HORIZONS (premio speciale riservato all’editoria dei Paesi Arabi, dell’America Latina, dell’Asia e dell’Africa, che offre spunti di grande innovazione) il vincitore è l’Abecedario di Ruth Kaufman e Raquel Franco, Pequeño Editor, illustrazioni di Diego Bianki Buenos Aires, Argentina, 2014.

Sembra strano che venga premiato un abbecedario, ma in questo caso si tratta di un testo fuori dal comune. L’alfabeto è incentrato sui verbi, è allegro e dalle illustrazioni stravaganti ma realizzate con estrema cura.

Per la sezione OPERA PRIMA (dedicata alle opere di autori esordienti) il vincitore è Lá fora di Maria Ana Peixe Dias e Inês Teixeira, illustrazioni di Bernardo P. Carvalho, Planeta Tangerina, Carcavelos, Portogallo, 2014. Lá Fora è un testo particolare realizzato soltanto con due colori: l’arancio e l’azzurro. Come suggerisce il titolo è un testo che cerca di insegnare ad ammirare e rispettare tutto quello che si trova “là fuori”.

Novità di quest’anno è una speciale sezione del premio: Books & Seeds/libri e semi, dedicata all’expo e ai temi dell’agricoltura, della coltivazione biologica, della biodiversità, dell’abbondanza e del deficit alimentare, della nutrizione, della sicurezza e della cucina. Il vincitore di questa sezione è: Frigo Vide di Gaëtan Dorémus, Seuil Jeunesse, Paris, France, 2009. Il libro è alto e stretto come un palazzo. Il protagonista vive in cantina e risalendo le scale bussa alle porte di tutti i piani e riceve in cambio dai vari inquilini del cibo e un progetto di cucina. L’albo sottolinea il valore del cibo nella socialità.

Inoltre per celebrare i 150 anni di Alice nel paese delle meraviglie, Bologna Children’s Book Fair organizzerà diverse iniziative sia dentro la Fiera che in città, tra cui un incontro tra i traduttori che discuteranno sulla complessità della lingua del grande scrittore e una rassegna filmografica.

Bene, questo è soltanto un assaggio di un evento che sarà imperdibile e non vedo l’ora di raccontarvi tutto quello che ammirerò in quei giorni. Ho già l’acquolina in bocca!