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I vostri "Racconti contro la precarietà" sulla nostra Webzine

Creato il 15 febbraio 2013 da Sulromanzo

Webzine, Racconti contro la precarietà, Sul RomanzoLa Redazione della Webzine Sul Romanzo lancia una nuova iniziativa:

Racconti contro la precarietà

La dimensione lavorativa è mutata radicalmente negli ultimi dieci anni.
Parole come precarietà, disoccupazione, inoccupazione, contratti a progetto, lavoro interinale, somministrazione, telelavoro, lavoro ripartito, apprendistato, contratto di solidarietà, formazione e lavoro, part-time, inserimento professionale, lavoro intermittente sono, ormai, entrate nel linguaggio comune quotidiano.
Se è vero, per dirla con Hannah Arendt, che esiste un nesso imprescindibile tra l’attività lavorativa e la vita activa, al punto che la prima è la conditio sine qua non della seconda, risulta evidente che uno stravolgimento così radicale del mondo del lavoro non può che avere conseguenze ben peggiori della semplice precarizzazione.
Togliere all’uomo e alla donna l’attività lavorativa (o renderla sempre meno certa) significa minare alla base le fondamenta che rendono possibile l’affermazione di una dimensione immaginifica e sociale della vita umana, laddove la prima dovrebbe consentire il superamento dei limiti dell’ambiente naturale attraverso l’operare e la seconda permette la concretizzazione dell’esistenza nell’azione, che ha sempre una valenza politica.

La letteratura può e deve offrire spunti di riflessione in grado di raccontare tale cambiamento, riuscendo ad anticiparne le conseguenze nel medio e lungo termine.

È con questo spirito che la Webzine Sul Romanzo ha deciso di dare spazio a racconti che sappiano mettere in luce quanto è accaduto, sta accadendo e, soprattutto, potrebbe ancora accadere nella vita umana, a seguito  della precarizzazione del mondo del lavoro.

I racconti potranno essere incentrati su un tema scelto dall'autore, purché in linea con l’orientamento generale della Rubrica.

Per partecipare, è sufficiente inviare un Racconto che dovrà essere:

  • inedito e in lingua italiana;
  • redatto in formato Word (.doc) e con font Times New Roman 12;
  • di una lunghezza compresa tra un minimo di 8.000 caratteri (spazi inclusi) e un massimo di 11.000 caratteri (spazi inclusi);
  • corredato delle seguenti informazioni, riportate in alto a destra nel file: nome e cognome dell’autore, data e luogo di nascita, codice fiscale e indirizzo e-mail; riferimento esplicito a “Rubrica Racconti contro la precarietà – Webzine Sul Romanzo”;
  • inviato a mezzo e-mail al seguente indirizzo: [email protected] indicando nell’oggetto “Racconti contro la precarietà”.

Non saranno ammessi alla valutazione interviste, articoli, poesie, estratti di romanzo, opere teatrali, semplici recensioni e tutto quanto sia anche solo indirettamente riconducibile ad essi.

Valutazione dei racconti
La valutazione sarà condotta dalla Redazione di Sul Romanzo e in modalità blind review.
Gli autori dei racconti ritenuti idonei per la pubblicazione saranno informati a mezzo e-mail.
Per mancanza di spazio nel numero, potrebbe non essere possibile pubblicare tutti i racconti ritenuti idonei; tuttavia, col consenso degli autori, saranno pubblicati in un numero successivo o sul sito internet del Blog www.sulromanzo.it.

Webzine, Racconti contro la precarietà, Sul Romanzo
Criteri di inammissibilità
Indipendentemente dalla qualità di quanto proposto, saranno considerati inammissibili i racconti:

  • presentati dagli attuali collaboratori di Sul Romanzo, per i quali esistono già linee di collaborazione interne alla Redazione;
  • che ledono il diritto alla privacy di terze persone e/o che presentano elementi riconducibili a calunnia e/o diffamazione;
  • che presentano un possibile conflitto di interessi;
  • che ledono il diritto d’autore di terze parti;
  • già editi.

Note finali
L’invio del racconto non dà diritto alla pubblicazione.
Gli autori sono i soli responsabili per i contenuti dei loro racconti e per la loro originalità e, in caso di pubblicazione sulla Webzine e/o sul blog, manterranno i diritti sul loro racconto e cedono a Sul Romanzo il diritto di prima pubblicazione dello stesso in formato cartaceo e in formato elettronico sotto una Licenza Creative Commons — Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione sulla Webzine Sul Romanzo. Resta intatto il diritto dell’autore a distribuire la versione del racconto pubblicato, dopo la sua pubblicazione nella Webzine o sul Blog, indicando Sul Romanzo, come mezzo della prima pubblicazione.
I nomi degli autori e tutti i dati rilasciati in fase di presentazione e pubblicazione dei racconti saranno utilizzati solo per gli scopi dichiarati e/o per tenere gli autori informati su eventuali iniziative indette da Sul Romanzo. In nessun caso, verranno resi disponibili a terzi.  

   La Redazione - Webzine Sul Romanzo

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